Pedro Acosta è considerato fra i più promettenti in MotoGP, dopo avere dimostrato il suo enorme potenziale nelle categorie Moto3 e Moto2, per il 2025 si dice fiducioso nonostante la crisi economica che incombe su KTM. Nel 2024 Acosta ha alternato momenti di grande talento a pesanti cadute, un aspetto su cui dovrà lavorare per migliorare la sua costanza e gestione in gara. Con più esperienza, nel 2025 potrebbe finalmente dimostrare di poter competere ai massimi livelli della classe regina.
La crisi di KTM e i possibili limiti per Acosta
L’ambizione di Acosta è quella di diventare una presenza costante nelle prime posizioni, lottando per il podio in un contesto che si preannuncia tutt’altro che semplice. Il dominio Ducati nell’ultimo Mondiale rappresenta un ostacolo, così come il passaggio di Jorge Martin in Aprilia, ma il vero punto interrogativo è legato alla situazione di KTM.
L’azienda austriaca sta attraversando un momento di crisi finanziaria, con un debito di 2,9 miliardi di euro. Nonostante le rassicurazioni dei vertici aziendali, il futuro della casa motociclistica appare incerto. È stato avviato un piano di ristrutturazione da completare in 90 giorni, volto a ridurre il debito e garantire un ritorno alla stabilità.
KTM ha confermato che la sua presenza nelle competizioni non è in discussione, smentendo allo stesso tempo un eventuale intervento di “salvataggio” da parte di Red Bull, storico sponsor e partner strategico. Sia il team ufficiale che Tech3 saranno regolarmente sulla griglia di partenza del prossimo Mondiale, ma resta da capire quanto sarà competitivo il pacchetto tecnico della RC16.
Piloti come Acosta, Brad Binder, Enea Bastianini e Maverick Viñales puntano a una moto vincente e ad aggiornamenti costanti durante la stagione per tenere il passo dei rivali, ma, data la situazione finanziaria, rimangono numerose incertezze.
Lo sguardo al futuro di Pedro Acosta
Nonostante la situazione di precarietà, Pedro Acosta rimane fiducioso. Durante una visita all’UCAM (Universidad Católica San Antonio de Murcia), il giovane talento ha fatto un bilancio della sua stagione 2024, dichiarando: “La stagione ha avuto alti e bassi, momenti belli e brutti. Ho commesso molti errori da solo e altri che non siamo riusciti a gestire. Dobbiamo cercare più costanza, è quello che ci è mancato. Gli errori sono ciò che ci rendono grandi”.
Acosta ha sottolineato di aver imparato molto dal campionato appena concluso e spera di essere più maturo e competitivo nel 2025. L’obiettivo dichiarato è entrare regolarmente nella top 5 senza porsi limiti troppo rigidi: “Io dico sempre che il limite è il cielo e la direzione verso la Luna è senza biglietto di ritorno. Speriamo che vada bene, di iniziare l’anno positivamente, questo è importante; anche vedere i passi che possiamo fare per i test di febbraio, che saranno importanti e decisivi”.
Pedro Acosta è pronto a continuare il suo percorso di crescita, ma il successo dipenderà anche dalla capacità di KTM di superare la crisi e offrire una moto in grado di competere ai massimi livelli. Il talento non manca, ma servirà una struttura tecnica solida per supportare le ambizioni del giovane pilota.
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Paola Cervini
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