La Mercedes si prepara a portare i primi aggiornamenti nel prossimo GP di Miami, sesto appuntamento del mondiale 2024. Le novità serviranno per provare a ridirezionare un campionato il cui avvio non è stato come da aspettative per il team di Brackley. La W15, anche se diversa dalle precedenti monoposto ad effetto suolo, non è comunque competitiva.
Aggiornamenti Mercedes per il GP di Miami
In casa Mercedes è ormai giunto il momento di portare in pista i primi aggiornamenti per la W15. L’inizio del mondiale 2024 non si è rivelato essere quella rinascita in cui il team di Brackley sperava. Le vetture ad effetto suolo, tornate in pista nel 2022, hanno infatti messo ben in crisi il team guidato da Toto Wolff. Nonostante il cambio di filosofia adottato nel corso della passata stagione, quando il concetto zero-pods è stato abbandonato, la Mercedes non è comunque riuscita a rimettersi sulla retta via.
L’ultima gara corsa in Cina, la quinta di questo mondiale, non è stato un weekend da incorniciare. L’ennesimo. Un mezzo sorriso sembrava poter diventare un qualcosa di più dopo le due sessioni Sprint. Hamilton, rinvigorito dalla pioggia, ha infatti ottenuto il secondo posto nelle qualifiche, poi mantenuto anche al termine della gara di 100 km. La caccia alla pole position tradizionale ha però fatto tornare il team con i piedi per terra. Russell non è infatti andato oltre l’ottavo posto, mentre Hamilton è calato vertiginosamente dalla seconda posizione conquistata al venerdì alla diciottesima. I punti ottenuti da entrambi al termine della gara sono così stati una magra consolazione.
Per il sette volte iridato non hanno funzionato i cambi di setup, da lui richiesti, fatti tra la Sprint e le qualifiche. Il sesto posto di Russell ha però chiarito, ancora una volta, la poca competitività della W15, ben distante dai team con cui dovrebbe lottare. Toto Wolff, al termine del weekend, non ha potuto fare altro che definire la W15 come una monoposto non buona. Fino all’appuntamento a Shanghai sono state però poche le modifiche che il team di Brackley ha apportato alla propria vettura. A giocare contro alla scuderia c’è infatti la mancanza di correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli visti al simulatore.
Per il GP di Miami in casa Mercedes sembrano però pronti per il primo pacchetto di aggiornamenti. Per il team principal, come riportato da Motorsport.com, questo dovrebbe rappresentare un passo avanti rispetto a quanto visto finora. Portare tanti aggiornamenti sul tracciato statunitense sarà comunque un azzardo. Come in Cina, anche il GP di Miami ospiterà la Sprint, la seconda dell’anno, motivo per cui per provare e correlare al meglio non ci sarà molto tempo a disposizione.
“Per Miami abbiamo in serbo qualcosa che sembra essere un passo in avanti. Vedremo dove arriveremo. Credo che l’obiettivo che ci eravamo prefissati sia stato raggiunto. Alle alte velocità siamo stati competitivi, mentre alle basse velocità non siamo stati all’altezza. Abbiamo guadagnato qualcosa, ma lo abbiamo anche perso ed è un aspetto che dobbiamo migliorare. Sappiamo cosa abbiamo cambiato per risolvere i problemi con le alte velocità e sappiamo le prestazioni della vettura per essere veloce anche nelle zone a bassa velocità”. – Toto Wolff
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