La F1 vola negli Stati Uniti per il GP di Miami dove, all’ultimo momento, la Ferrari potrebbe mostrare alcune modifiche al fondo. Le maggiori novità sono infatti attese a Imola, ma a Miami potrebbe debuttare un primo aggiornamento per non lasciare scappare troppo la Red Bull e rimettersi alle spalle la McLaren.
GP Miami: novità al fondo per la Ferrari?
La F1 si prepara ad affrontare la sesta tappa del 2024, il GP di Miami, dove la Ferrari potrebbe portare delle prime novità al fondo. L’appuntamento in Cina non si è rivelato semplice per il team di Maranello, finito fuori dal podio per la prima volta da inizio stagione. L’obiettivo è quindi ovviamente quello di rimettersi alle spalle della Red Bull, possibilmente senza farla scappare troppo. Per questo alcune novità potrebbero essere anticipate alla prima delle tre tappe statunitensi presenti in calendario. Tra quelle non tecniche invece, sempre a Miami, arriveranno il nuovo title sponsor HP e il colore azzurro La Plata, un tuffo nel passato per quanto riguarda quest’ultimo.
Le aspettative sembrano essere migliori rispetto a quanto vissuto a Shanghai. La SF-24, in Cina, ha infatti faticato molto a mettere in temperatura le gomme, situazione che si è creata anche a causa di un clima non particolarmente caldo. Lo scenario è dunque atteso ben diverso per il weekend in Florida. In casa Ferrari tutti sono comunque chiamati a voltare pagina in fretta per rimettersi al proprio posto prima delle grandi novità previste a Imola. Nel primo dei due GP casalinghi, la SF-24 subirà infatti un’evoluzione. La “versione B” della Rossa che finora è scesa in pista adotterà delle pance in stile RB20.
Come riportato da Franco Nugnes su Motorsport.com Italia, a Miami potrebbero essere anticipate alcune modifiche. La componente di interesse è il fondo della monoposto, elemento fondamentale per avere prestazioni ottimali. Le modifiche, ancora in dubbio e nel caso attese all’ultimo momento, dovrebbero riguardare la parte centrale del marciapiede. Sempre come scritto da Nugnes, le parti sono ancora in fase di ultimazione e dovrebbero essere mandate negli States per via aerea tramite un’eventuale spedizione urgente.
Avere anche solo una minima modifica in una componente così importante dovrebbe infatti aiutare la Scuderia a non perdere troppo terreno dalla Red Bull e, soprattutto, a rimettersi alle spalle una McLaren sorprendentemente seconda in Cina con Norris. Per quest’ultima è inoltre terminata l’attesa per le prime novità, che esordiranno proprio a Miami. La scelta da parte della Ferrari di anticipare una minima parte degli aggiornamenti potrebbe quindi essere dovuta proprio a questo. In pista la risposta serve infatti subito. Introdurre delle novità in un weekend con la Sprint comporterà comunque dei rischi per tutti. Con una sola sessione di prove libere, essi dovranno infatti funzionare fin dal primo istante, aspetto che a Maranello al momento non sembra destare preoccupazioni.
LEGGI: “GP Miami: il programma del weekend”
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