Le prime gare del mondiale 2024 hanno confermato che la rivoluzione attuata da Frédéric Vasseur al suo arrivo in Ferrari può portare a ottimi risultati. Il metodo del manager francese ha infatti condotto l’intero team a compiere quel primo passo avanti utile a rimettere la Scuderia in carreggiata per tornare in vetta alle classifiche. Questo l’argomento trattato nel nostro ultimo servizio per ChronoGP di Fabiano Vandone.
La rivoluzione Ferrari è firmata Vasseur
Il terzo posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz a Miami, quarto al traguardo poi penalizzato di 5 secondi, confermano una Ferrari capace di controllare il distacco da Red Bull e la validità della rivoluzione attuata da Frédéric Vasseur. Arrivato a Maranello come team principal trova una situazione pregressa difficile e decide per un cambio di impostazione. Allontana Rueda e Sanchez ed inizia a stravolgere un team che per troppo tempo aveva chiuso i cancelli a nuovi ingegneri.
Prima dei risultati in pista serviva infatti una Ferrari in grado di lavorare in gara e senza errori. Un risultato che Vasseur ha ottenuto nel corso del 2023 e solidificato in questo inizio 2024. La squadra funziona, grandi errori non se ne sono visti e la quasi costante presenza della Ferrari a podio, con la doppietta di Melbourne, ne è una conferma. Con un progetto di continuità essere la seconda forza del mondiale in classifica e in pista è un bel risultato.
Vasseur in Ferrari è giunto con un ruolo puramente amministrativo e non tecnico, compito che ha saputo gestire al meglio rimettendo insieme i pezzi di una scuderia che sembrava persa. Per il futuro il manager francese ha intenzione di arrivare in pista con uno dei team forse più forti degli ultimi anni. La line-up del 2025, formata da Leclerc e Hamilton, è l’accoppiata vincente che ci voleva. L’arrivo del sette volte campione del mondo è un bagaglio di esperienza invidiabile, oltre che un possibile modo per attirare ulteriori tecnici.
Adrian Newey, per esempio, liberatosi ufficialmente da Red Bull, è la mossa su cui il team principal sta lavorando per dare alla Ferrari un futuro di nuovo vincente. L’ingegnere britannico è corteggiato anche da Mercedes, ma il lavoro fatto da Vasseur ha reso la Ferrari di nuovo desiderabile, anche grazie al futuro approdo di un pilota del calibro di Lewis Hamilton.
Il cambiamento interno ha così portato alla solidità in pista. La SF-24 di poco differisce dalla precedente monoposto, in attesa delle grandi novità in arrivo a Imola, ma i risultati sono ben migliori. Vasseur è stato in grado di rinforzare tutte quelle aree in cui la Ferrari era carente per avere un team solido anche dal punto di vista tecnico. Un obiettivo base per riuscire a progredire e tornare in cima alle classifiche mondiali. La Ferrari dopo Miami resta seconda nella classifica Costruttori, a 52 punti dai primi; una Red Bull forte, ma non invincibile come nel 2023.
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