Il campione del mondo 2020 Joan Mir si trova davanti a un grande bivio: continuare con Honda o cercare altro? Il pilota spagnolo ha visibilmente perso il sorriso che lo ha accompagnato per tutta l’era Suzuki; questo è il segno evidente che nella casa di Saitama non si sta trovando così bene come sperava. Quali sono le opzioni? Ce le racconta lui stesso.
Il dubbio negli occhi di Mir
Questo è il secondo anno con la Honda e in totale, contando quindi il 2023 e parte del 2024, ha segnato solamente 38 punti. Pochissimi considerando che nel 2021, quando ancora non c’erano le gare sprint, Joan aveva segnato solo al 3° appuntamento l’analogo punteggio. Un calo repentino che l’ha sicuramente scosso. Proprio per questo motivo per Mir è arrivato il momento di scegliere se continuare con la casa alata oppure spostarsi in qualche altro team in grado di farlo competere almeno con i piloti di metà classifica.
“Ho delle opzioni sul tavolo, ma non so veramente cosa voglio fare. Ho bisogno di un po’ più di tempo, per capire, per prendere una buona decisione per il mio futuro. Questa è la realtà. Per me è molto difficile. Vengo da quattro anni in cui ho vinto due titoli in tre diverse categorie; questo significa che sono sempre stato davanti in ogni anno. Un brutto anno è stato lottare per la quinta posizione. Ti nutri dei buoni risultati. Ora che non ce l’hai più devi motivarti in un modo diverso”. – Joan Mir
“L’anno scorso è stato molto difficile per me, mentalmente. Ma quest’anno penso di essere di umore diverso. Cerco di dare il 100%, di essere professionale, di dare il feedback corretto e mi aspetto solo di migliorare. La Honda sta lavorando molto duramente ma al momento non stiamo ottenendo gli aggiornamenti di cui abbiamo bisogno. Non so onestamente cosa aspettarmi a fine stagione. Spero che nei test del Mugello otterremo un upgrade per fare un passo in avanti. Se, come a Jerez, eravamo a 20 secondi dalla vetta, con questo pacchetto se riuscissimo a essere a 12-15 secondi sarà già un passo avanti”. – Joan Mir
Qual è l’alternativa?
Eventualmente per Mir non sarebbe escluso un contratto per il 2025 con il team satellite Aprilia Trackhouse, gestita proprio da Davide Brivio con cui ha lavorato in Suzuki. Cosa sceglierà Joan Mir?
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