Alla fine della 20a ora della 24h di Le Mans, al primo posto assoluto si trova la Ferrari #50, davanti alla #83 di AF Corse e alla Porsche #6. Nella classe LMP2 a guidare il gruppo è invece la #34 di Inter Europol. In LMGT3 il primo posto è della #91 di Manthey EMA.
24h Le Mans, 20a ora: doppietta Ferrari a 4 ore dalla fine
Al termine della 20a ora della 24h di Le Mans, la si trova al primo posto assoluto, con la gara ormai ben riavviata. Il via, dopo le tante ore di Safety Car, è arrivato poco dopo le 8 del mattino, con la Toyota #8 che ha tenuto la leadership davanti alla Porsche #6. Terzo posto per la Ferrari #50, mentre si è dovuto fermare de Vries, inizialmente quarto, ma con grossi problemi di visibilità sulla sua Toyota #7. Con la ripresa della corsa sono piovute anche tante penalità, tra cui un Drive Through per la #51. Sanzione che Giovinazzi ha quasi subito scontato, rientrando in pista in nona posizione alle spalle delle tre Porsche. A lasciare la leadership è invece la #92 di Manthey Pure Rxicng, chiamata ai box per un problema; il primo posto della LMGT3 è passato quindi alla #91, seguita dalle Iron Dames.
In LMP2 al primo posto si trova la #10 di Vector Sport alla fine della sedicesima ora davanti alla #183 di AF Corse. Recupera molto invece de Vries, salito in terza posizione dopo aver passato Nielsen sulla #50. Brivido per Giovinazzi che sfiora il muro, fortunatamente senza danni. L’italiano riesce poi a passare la #12 guidata da Nato portandosi settimo, mentre la Toyota #7 monta le gomme slick. Stessa scelta anche per la #83 e la Cadillac #2, mentre in LMGT3 la #95 di United Autosports passa la #85. Nel corso della 17a ora iniziano così i vari pit stop per passare a gomma slick, mentre la Porsche #4 finisce a muro. La Slow Zone favorisce così il pit stop della #6, che esce al comando della 24h di Le Mans. La Corvette di TF Sport intanto si ferma, mentre sono in lotta de Vries, Fuoco e Shwartzman.
Brutto incidente per la Heart of Racing #27, capottata ma senza danni per Mancinelli. Safety Car in pista, con le Ferrari #50 e #83 che si fermano ai box. La 18a ora si chiude quindi alle spalle della SC, con la Porsche #6 prima in Hypercar, la #183 di AF Corse prima in LMP2 e la #59 di United Autosports a guidare la classe LMGT3. Si ferma in pista la Corvette #81 di TF Sport, mentre va a muro la Peugeot #93; resta in pista quindi la SC, con la Porsche #6 e la Toyota #8 che vanno ai box. Alla ripartenza è la Cadillac #2 a comandare la 24h di Le Mans, seguita dalla Porsche #5 e dalla Ferrari #83. Si accende subito la lotta tra la #83, la #50 e la #7; vola intanto Calado che recupera nei confronti di Estre, ingaggiato con la Toyota di Buemi.
Si ferma ai box la Cadillac #2 lasciando la leadership alla Porsche #5, ma sul finire della 19a ora Fuoco passa tutti portandosi in testa alla 24h di Le Mans. Con il pit della #5 al secondo posto si porta invece la #83 di AF Corse. Primo posto in LMP2 per la #10 di Vector Sport, mentre in LMGT3 comanda la #91 di Manthey EMA. Per la #5 arriva inoltre un Drive Through, mentre Calado inizia la danza dei pit stop con la sua #51, seguito dalla #12.
Poco dopo i primi cinque si fermano tutti, con la Cadillac #2 che torna così in testa, seguita dalla #50, dalla #83, dalla #8 e dalla #6 a chiudere la top 5. Continua nel frattempo la lotta tra Estre e Kobayashi, mentre Bamber si ferma ai box lasciando la leadership di nuovo alla Ferrari #50. La Toyota #7 è invece costretta ai box per una foratura. Si ferma la McLaren #59, in lotta per alte posizioni, provocando una FCY; alla fine di questa Buemi riesce a passare Shwartzman e portarsi alle spalle di Fuoco, prima di fermarsi. La 20a ora si chiude quindi con la #50 al comando, seguita dalla #83, pronti al pit stop.
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