ali anteriori red bull
La Red Bull sarebbe pronta ad adeguarsi a quanto fatto dai rivali in merito alle ali anteriori e alla loro flessibilità.

Il tema della flessibilità delle ali anteriori non è ancora pronto ad essere archiviato, con la Red Bull che sarebbe intenzionata a prendere spunto da quanto fatto dai rivali. Fallita l’idea di protestare, il team di Milton Keynes è infatti pronto ad adeguarsi per ottenere lo stesso risultato degli altri team sotto osservazione.

Ali anteriori: Red Bull non protesta ma studia l’adeguamento

Le ali anteriori sono da sempre motivo di discussione in F1, cosa che la Red Bull non ha mancato di fare anche in questo 2024. Il team di Milton Keynes, che è parso più in difficoltà rispetto a quanto mostrato lo scorso anno, ha infatti messo sotto osservazione le ali di Ferrari e McLaren in particolare. Come riportato da Auto Motor und Sport non molto tempo fa, l’idea era quella di procedere con una protesta diretta alla FIA. Al centro del malcontento c’è sempre la flessibilità di questa componente, una cosa non permessa, in teoria, dal regolamento.

Sempre secondo quanto giunto dalla Germania, il team di Milton Keynes avrebbe voluto coinvolgere anche Aston Martin, chiedendo l’appoggio di chi lo scorso anno ha ricevuto una stretta proprio su questa componente. Il team di Lawrence Stroll non ha però voluto unirsi alla causa perché starebbe lavorando proprio per trovare la stessa soluzione messa in pista da McLaren e Ferrari. Va sottolineato che, nonostante il malcontento dei campioni del mondo in carica, la Federazione ha ritenuto legali le soluzioni dei due team sopracitati. È dunque plausibile pensare che, come spesso accade, nel regolamento vi sia una delle famose zone grigie che permette di avere una flessibilità maggiore senza però cadere di fatto nell’illegalità.

ali anteriori red bull
Photo Credit: Mercedes F1 Media Site

Una soluzione che i tedeschi di Auto Motor und Sport hanno definito “il trucco delle ali”. Di tale accorgimento sembra inoltre essersi accorta anche la Mercedes che ha deciso di seguire una strada diversa da quella che inizialmente Red Bull voleva intraprendere. Secondo quanto scritto da Michael Schmidt, dietro allo step visto soprattutto in Canada ci sarebbe infatti questo segreto che il team di Brackley ha deciso di adottare. Ognuna delle ali anteriori osservato da Red Bull è differente, ma il tutto è sempre finalizzato ad avere una vettura facilmente bilanciabile in ogni tipo di curva. Archiviata dunque l’idea di protestare, il team di Milton Keynes sarebbe dunque pronto ad adeguarsi seguendo i passi già calcati dai rivali in pista.

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Chiara Zambelli

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