Nella nuova puntata del podcast Gurulandia, il commentatore Carlo Vanzini ha riferito una critica abbastanza dura nei confronti del campione del mondo Max Verstappen.
Vanzini classifica Verstappen sesto fra i campioni
Il nome di Carlo Vanzini, nota voce di commento nel mondo dei motori per Sky Sport F1 Italia è tornato sui “riflettori” per un commento nei confronti del tre volte campione del mondo Max Verstappen. Il pilota numero #1, soprannominato dai più il cannibale per l’aggressività e la costanza in ogni parte del weekend di gara è sempre oggetto di critiche dai media e dagli spettatori perché non sembra rispecchiare il volto carismatico già visto in altri campioni del mondo del passato ma è l’esempio come grazie al sacrificio e determinazione si possono ottenere i risultati sperati, anche vincere tre volte il titolo piloti in Formula 1.
Nella nuova puntata del podcast Gurulandia a cura di Marco Cappelli, i due intervistatori hanno discusso insieme a Vanzini sul mondo della Formula 1 e dello sport in generale. A Vanzini viene poi chiesto di stilare una classifica dei piloti e inserisce Max Verstappen soltanto sesto fra nomi che hanno fatto la storia della F1 come Niki Lauda, Alain Prost, Juan Manuel Fangio e via dicendo.
Le parole di Vanzini su Verstappen
Queste le sue parole: “Verstappen in questo momento è il campione del mondo più forte, il numero 1 tra quelli che ho visto correre ma anche il più inutile. Se dovesse ritirarsi domani in pochi sentirebbero la mancanza.”
Vanzini ha detto: “Lui non è iperbrillante, non è un personaggio. In questa sua superiorità c’è del disumano per la sua continuità, il primo errore di questa stagione l’ha fatto prendendo il muro a Monaco in qualifica ma è una macchina, è stato programmato per questo, è cresciuto per essere un campione del mondo di Formula 1 già sulla carrozzina.”, e ridendo commenta: “Facevano il setup sulla carrozzina.”
Al termine del commento sul sesto posto di Verstappen nella classifica personale, Vanzini ci tiene a dire che l’ordine della sua classifica è personale e si basa suklle emozioni che gli trasmettono i piloti: “Nella classifica di cosa mi viene trasmesso dal pilota lo metto numero 1 come pilota ma sesto in generale tra emozioni e quant’altro.”
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