Lo scambio di date tra i GP di Turchia e Baku, che Liberty Media pensava di adottare per salvare la tappa di Istanbul, non andrà in porto. Colpa degli Europei di calcio e soprattutto della partita Galles-Svizzera che lo stadio di Baku ospiterà il 12 giugno. La presenza di un evento sportivo di tale portata rende impossibile, per gli organizzatori del GP dell’Azerbaijan, posticipare la gara, in programma dal 4 al 6 giugno, al weekend successivo.
GP Turchia 2021 a rischio per colpa degli Europei di calcio
Non c’è pace per il GP di Turchia 2021. Inserito a calendario già ultimato per sostituire l’appuntamento in Canada, la gara rischiava già di saltare a causa della quarantena che l’Inghilterra impone ai propri cittadini di rientro proprio dalla Turchia. Le restrizioni del governo inglese avrebbero infatti impedito a ben sette team britannici di raggiungere in tempo il circuito Paul Ricard, per il GP di Francia del 27 giugno. Liberty Media è corsa ai ripari proponendo uno scambio di date tra il GP di Turchia e quello dell’Azerbaijan, in programma una settimana dopo.
Tale soluzione avrebbe consentito alla parte inglese del paddock di spostarsi direttamente a Baku dopo la tappa di Istanbul e, poi, dalla capitale azera volare direttamente in Gran Bretagna, evitando così il periodo di quarantena. Gli organizzatori del GP dell’Azerbaijan hanno però negato il loro assenso allo scambio. Il motivo è semplice: il 12 giugno allo stadio di Baku si gioca la partita Galles-Svizzera, gara del girone A dell‘Europeo di Calcio. Il GP dell’Azerbaijan rimane quindi confermato dal 4 al 6 giugno. Il circuito verrà poi smantellato per permettere alla città di prepararsi alle partite di Euro 2021 che ospiterà : quattro in tutto, tre delle fasi a girone e un quarto di finale.
Il comitato organizzativo del GP di Baku: “dispiace, ma non ci sono soluzioni”
A spiegare il no di Baku allo scambio di date è Arif Rahimov, membro del comitato organizzatore del Gran Premio d’Azerbaijan:
So che c’è un problema con la loro attuale situazione Covid e che il governo britannico ha aumentato lo stato di allerta sulla Turchia. E’ logico che potrebbe mettere a rischio la gara, dato che la maggior parte delle squadre hanno la loro sede nel Regno Unito. Ci sono stati dei colloqui per un possibile scambio di date, ma non possiamo spostare la gara. Non c’è molto che possiamo fare perché il weekend successivo iniziano gli Europei di Calcio, fosse stata un’altra annata non ci sarebbero stati problemi, ma quest’anno proprio non si può fare