La Scuderia Ferrari per il GP di Silverstone è tornata in pista alla specifica della SF24 che risale al GP di Imola dove gli aggiornamenti precedenti hanno aiutato i piloti nelle curve veloci ma non hanno permesso di avvicinarsi alla lotta con Red Bull e McLaren.
La Scuderia Ferrari inverte la rotta agli aggiornamenti di Imola
La lotta per il titolo mondiale è più aperta che mai dall’inizio del campionato: il weekend precedente e quello di Silverstone vede una Mercedes ritrovare la giusta strada dopo mesi di aggiornamenti mirati, mentre la Ferrari torna a Maranello con soli 30 punti nelle ultime due gare dopo i numerosi aggiornamenti per minare Red Bull e McLaren. La vittoria di George Russell in Austria e quella tanto attesa di Lewis Hamilton a Silverstone arrivano dopo pacchetti di miglioramenti che vedono il team di Brackley migliorato sia in condizioni d’asciutto che di pista bagnata.
Dopo la vittoria di Carlos Sainz a Melbourne e quella di Charles Leclerc nel principato di Monaco, la Ferrari insegue con grande fatica i top team fino alla pausa estiva. Gli aggiornamenti portati durante il Gran Premio di Spagna hanno scombussolato l’intero equilibrio che la SF24 vantava fino ad allora: il pacchetto introdotto nel circuito di Montmelò ha aumentato il carico aerodinamico ma allo stesso tempo ha riportato a galla il saltellamento nelle curve veloci a causa di un assetto sospensivo che non si sposa bene con il resto degli aggiornamenti della vettura.
Ferrari ottimista in Ungheria, incerta a Spa
“Questi risultati non sono abbastanza. A Silverstone abbiamo corso con le specifiche di Imola e tutti gli altri team hanno portato aggiornamenti da allora, migliorando di due decimi, invece noi siamo dovuti tornare indietro.”, ha riferito Carlos Sainz dopo il GP di Silverstone.
“Abbiamo perso circa due o tre mesi di miglioramenti studiati in galleria del vento che avremmo potuto far funzionare in questi tre mesi. Forse in Ungheria soffriremo in curva 4 e 11 ma non ci sarà nessun miglioramento prima di allora. Più avanti, dovremo convivere col saltellamento nelle curve lente e nelle curve veloci riutilizzeremo il vecchio fondo se l’ultimo rende la vettura inguidabile. Confido che il team farà le giuste scelte da circuito a circuito finché non arriverà un pacchetto più solido, che non farà rimbalzare la vettura nelle curve veloci e sarà buono in quelle più lente, dopo inizieremo a pensare di combattere di nuovo contro i primi tre team.”
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