Marc Marquez si schiera nettamente contro la regola sulla pressione delle gomme, che gli ha compromesso la gara di Assen: “Va cambiata, dobbiamo prevedere questa eventualità, gli stewards devono essere più flessibili nel calcolo dei giri quando si scende sotto la pressione minima per colpa di un altro pilota“.
Marquez: “Gli stewards devono essere più flessibili quando si scende sotto la pressione minima”
In MotoGP c’è una regola che a molti non va, ossia quella della pressione minima degli pneumatici, introdotta dal fornitore Michelin e che non intende cambiare. Il gommista del mondiale, infatti, ritiene che sia necessaria e inviolabile per una questione di sicurezza dei piloti in pista. Tra coloro che non la accettano, tuttavia, c’è anche Marc Marquez che, dopo la gara di Assen fu penalizzato di 16 secondi e retrocesso dal quarto al decimo posto per aver coperto più del 60% della distanza di gara sotto il valore minimo fissato da Michelin. Ma questa sorte avversa ha colpito allo stesso modo Bradl, Zarco e Augusto Fernandez nella gara successiva al Sachsenring.
“Per avere il grip migliore, tutti i piloti cercano di spingersi più vicino possibile alla pressione minima prescritta. La Michelin ci dà dei consigli, la squadra decide, insieme a me e insieme alla Ducati, con quale pressione dobbiamo iniziare la gara. Se sai che sarai in testa, allora puoi correre con la stessa pressione che avevi in prova e in qualifica; se prevedi di restare in mezzo al gruppo, invece, dovrai calcolare diversamente”.
Marc: “Ne dobbiamo parlare”
I piloti, quindi, in questo secondo caso, si vedono costretti a partire con una pressione più bassa perché in mezzo al gruppo la gomma anteriore si scalderà molto di più e salirà di pressione perdendo molto grip. Secondo l’otto volte campione del mondo gli steward dovrebbero essere maggiormente flessibili e la regola dovrebbe essere cambiata
“Se guidi un secondo e mezzo o due secondi più lento in un giro la pressione della gomma anteriore scende anche di 0,05 bar. Così, se capita che un pilota ti colpisce e ti spinge fuori pista, come mi è successo ad Assen, sei a rischio. La regola va cambiata, dobbiamo prevedere questa eventualità, gli stewards devono essere più flessibili nel calcolo dei giri quando si scende sotto la pressione minima per colpa di un altro pilota. Ne dobbiamo parlare”. – Ha concluso Marc Marquez
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