Carlos Sainz ha finalmente confermato il suo trasferimento alla Williams per il 2025, dopo mesi di attese e speculazioni. Nonostante le voci che lo vedevano prossimo a un accordo con Audi o addirittura in Red Bull o Mercedes, il pilota spagnolo ha dovuto fare i conti con molte porte chiuse. Considerando le sue ambizioni e le opportunità limitate, la decisione finale è stata sicuramente ponderata.
Sainz in Williams nel 2025: tutte le fasi che lo hanno portato a questa decisione
E’ ufficiale, Carlos Sainz sarà il nuovo pilota Williams a fianco di Alexander Albon nel 2025. Il pilota spagnolo, dopo mesi di stallo, ha finalmente reso pubblica la sua decisione, confermando le previsioni di molti e stupendone altrettanti. Dopo tanti mesi di attesa e speculazioni sul suo futuro, com’è giunto Carlos Sainz alla conclusione che vede la Williams come la sua miglior opzione? Andiamo con ordine.
Tutto ha inizio nel febbraio 2024, quando Ferrari fa esplodere l’internet annunciando che Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e il pilota più vincente della storia della Formula 1, alla veneranda età di quarant’anni si unirà al team di Maranello, a fianco di Charles Leclerc. Notizia shock per tutti i tifosi e gli appassionati, ma anche per Sainz, che si ritrova improvvisamente senza sedile per l’anno prossimo. Il pilota spagnolo è quindi costretto a guardarsi attorno e valutare le diverse opzioni offerte dal Circus. Il Mercato Piloti della stagione 2024 sembra in fermento, ma Sainz, che viene da un team prestigioso come Ferrari, vuole una macchina vincente. Inoltre, il pilota Ferrari viene da una stagione più che positiva, essendo l’unico vincitore nella stagione 2023 senza casacca Red Bull. Le idee di Carlos sono chiare, vuole un Top Team per avere l’opportunità di vincere quello che sarebbe il suo primo titolo mondiale.
La situazione dei Top Team è caotica e sembra essere aperta a diversi scenari. Hamilton, con il suo annuncio in Ferrari, lascia un sedile vacante in Mercedes per il 2025. In Red Bull, invece, a causa dello scandalo Horner, l’atmosfera è tesissima, soprattutto tra lui e Jos Verstappen. La tensione è talmente alle stelle che si vocifera che Max Verstappen, gioiello della scuderia di Milton Keynes, potrebbe lasciare la sua gabbia dorata spinto dal padre e iniziare una nuova sfida, magari proprio in Mercedes. Entrambe le opzioni sarebbero un’incredibile occasione per lo spagnolo, ma tanti fattori hanno impedito il suo ingresso nelle due scuderie.
Per quanto riguarda Mercedes, Sainz avrebbe potuto ambire al massimo ad un contratto biennale, opzione non del tutto rassicurante. Inoltre, Toto Wolff si è sempre dimostrato più interessato a conquistare Max Verstappen e, una volta archiviata questa opzione, il focus è sempre rimasto sul giovane Kimi Antonelli. Il pilota Prema, dopo le sue splendide performance a Silverstone e Budapest in F2, ha dato conferma del suo enorme talento, oltre ai tanti risultati ottenuti nelle Formule minori durante la sua permanenza nel Mercedes Junior Team. Antonelli ha così stupito Wolff, che si vocifera che il pilota italiano, appena diciottenne, possa fare presto il suo ingresso in Formula 1, prendendo il posto di Hamilton in Mercedes.
Per Red Bull, la situazione si è rivelata ancora più complicata. Le indiscrezioni sull’abbandono di Verstappen per Mercedes sono state messe in secondo piano dalla pessima performance di Sergio Perez durante questa prima metà di campionato, tanto che si è cominciato a parlare di un suo possibile licenziamento già prima della fine del Mondiale. Sainz, che ha già fatto parte del mondo Red Bull, poteva ambire a sostituire il pilota messicano, ma si conoscono bene le dinamiche della scuderia. Red Bull punta tutto su Verstappen e, chi sta al suo fianco, è destinato al ruolo di secondo. Un futuro del genere non è certamente l’ideale per un pilota come Carlos Sainz, che ha già affrontato tensioni con il suo compagno di squadra in Ferrari, dove le gerarchie non sono così definite.
In ogni caso, Red Bull ha preferito guardare in casa propria e scegliere, come possibile sostituto di Perez, uno dei due piloti di Racing Bulls, in prima fila Daniel Ricciardo. Nonostante sembrasse imminente la notizia del suo ritorno nella casa madre, pare che l’australiano rimarrà in Racing Bulls anche l’anno prossimo e Sergio Perez manterrà il suo posto.
No Audi, no Top Team: rimane solo Williams
L’impossibilità di poter accedere a uno dei Top Team ha costretto Sainz ad ampliare i suoi orizzonti e considerare le scuderie di centro gruppo. Una costante in tutti questi mesi è stata Audi, ora Sauber, che ha palesato fin da subito l’interesse nell’avere il pilota spagnolo nella propria squadra. Molti davano per scontato che Sainz, con il padre che corre per Audi nella categoria Rally, prendesse parte alla Casa dei Quattro Anelli, ma non è stato così. Il pilota spagnolo, dopo un lungo silenzio, ha finalmente dichiarato che Audi non fosse l’opzione giusta per lui e come stesse guardando altrove.
In Williams, il malcontento nei confronti di Logan Sargeant è evidente. L’occasione di avere un pilota talentuoso e di esperienza come Carlos Sainz, per James Vowles, è d’oro. Oltre che avere un ottimo pilota nella propria squadra, il team di Grove guadagnerebbe anche uno sponsor importante come Santander, sponsor che porterebbe introiti a sei cifre. Williams, così, si aggiunge presto ai giochi, con l’obbiettivo di assicurarsi una line-up vincente per il 2025. Un’altra scuderia interessata al pilota spagnolo è l’Alpine, in fase di restauro sotto la supervisione di Flavio Briatore. Alpine, dopo la separazione con Ocon, che si unirà ad Haas nel 2025, cerca un pilota forte e di esperienza per ritornare dove conta. Carlos Sainz, di conseguenza, sembra il candidato perfetto.
Williams ed Alpine, attualmente, sono due scuderie in difficoltà. Tuttavia, negli ultimi anni, hanno intrapreso due percorsi differenti, percorsi che, probabilmente, hanno inciso sulla decisione di Sainz. La Williams è una scuderia che in passato ha vinto tantissimo con piloti dal calibro di Piquet, Mansell, Prost, Villeneuve, facendo la storia. Nel periodo recente, è crollata in una crisi che l’ha relegata a scuderia da fondo classifica, ma negli ultimi anni, soprattutto grazie a James Volwes, sta compiendo grandi miglioramenti. Alpine invece, prima Renault, detiene una storia altrettanto vincente, ma sta compiendo il percorso inverso rispetto alla scuderia inglese. Fino a qualche anno fa, Alpine faceva parte della Top 5, mentre ad oggi si ritrova in una crisi che la vede spesso nelle retrovie e ciò, per un team Costruttore, è ancora più grave.
Dopo diverse valutazioni, Carlos Sainz ha scelto il team inglese, firmando un contratto di un anno. Questo tipo di contratto dimostra come il pilota Ferrari sia decisamente aperto ad ulteriori cambiamenti. Non è infatti da escludere un avvicinamento ad Audi nel 2026, dato il recentissimo arrivo di Mattia Binotto come nuovo Team Principal. Binotto e Sainz, già in Ferrari insieme, si conoscono bene e potrebbero riunirsi proprio in Audi. Magari questo scenario potrebbe rivelarsi un’opportunità di riscatto per entrambi.
LEGGI: “Ufficiale: Carlos Sainz sarà un pilota Williams”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
Alessandra Mottadelli