Numerosi content creator di Formula 1 stanno cambiando i nomi dei loro canali social dopo le diffide legali della F1.

Negli ultimi anni, il mondo della Formula 1 ha sperimentato una straordinaria crescita mediatica, in gran parte alimentata dall’investimento di Liberty Media e dall’impatto della serie NetflixDrive to Survive“. Questo fenomeno ha favorito la proliferazione di podcast, account Instagram, TikTok e YouTube, tutti dedicati ad avvicinare il pubblico al mondo del motorsport. Tuttavia, recentemente la F1 ha iniziato a tutelare il proprio marchio, chiedendo ai content creator di modificare i nomi dei loro canali o profili per evitare violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.

Media e Formula 1: creator devono modificare i nomi

Di recente, molti account online dedicati al mondo della Formula 1 hanno iniziato a modificare i nomi dei loro canali. Questo sembra essere una conseguenza delle diffide inviate dalla Formula 1 stessa, mirate a proteggere il proprio marchio.

diffide nomi
Photo Credit: F1 X

La commentatrice di F1 Toni Cowan-Brown ha rivelato in un video di aver “sentito parlare” delle lettere di cessazione e desistenza d aparte della Formula 1 “negli ultimi sei mesi“. La commentatrice ha spiegato che la F1 sta prendendo di mira coloro che “utilizzano F1 nel loro marchio per trarne vantaggio“, come riportato da The Verge.

Non è la prima volta che la Formula 1 impone tali cambiamenti, ma l’aumento del numero di nuovi content creator e media, alcuni dei quali hanno anche accesso ai paddock, sembra aver intensificato questa tendenza.

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Irene Barbaro

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