Ramon forcada
Andrea Dovizioso rivive gli ultimi due anni di carriera in cui ha corso con il team Yamaha non senza dell'amaro in bocca.

Andre Dovizioso torna a parlare dei suoi due anni in Yamaha Petronas ammettendo che sarebbe forse stato meglio smettere di correre prima di intraprendere l’avventura con il marchio di Iwata: “L’anno con Yamaha è stato davvero brutto, mi sono sentito intrappolato e non ho avuto la possibilità di lavorare“.

Dovizioso: “sarebbe stato meglio fermarsi a fine 2020”

Noi tutti ricordiamo sempre Andrea Dovizioso come il ducatista che ha iniziato il percorso di rinascita della due ruote che oggi è la più veloce in pista. L’italiano è anche colui che dal 2017 al 2019, in sella alla rossa, è stato uno dei pochi in grado di impensierire realmente Marc Marquez giocandosi il campionato del mondo. Alla fine del 2020 il Dovi ha lasciato però il produttore di Borgo Panigale, che ha scelto di prendere piloti più giovani.

Dopo circa sei mesi di pausa ha accettato l’offerta del team satellite di Yamaha -Petronas SRT con la quale Franco Morbidelli era stato secondo nel 2020 e Fabio Quartararo ha vinto il titolo nel 2021. Ma la sua avventura con la giapponese non fu molto felice.

Ramon Forcada Andrea Dovizioso
Photo Credit: MotoGP.com

“Non ho avuto la possibilità di lavorare”

L’ex pilota ha ammesso ad Andrea Migno sul canale YouTube Mig Babol che avrebbe dovuto ritirarsi dallo sport prima: “Dal punto di vista dei risultati, forse sarebbe stato meglio fermarsi alla fine del 2020. Tra le altre cose, quella stagione è stata davvero difficile: il cambio di carcassa degli pneumatici mi ha tolto tutte le mie forze e, a causa del Covid-19, i weekend erano molto complicati e noiosi. Ma poi è arrivata l’offerta da parte di Yamaha, che dall’esterno era difficile da capire in termini di potenziale ,anche perché c’è sempre un pilota che può mascherare i problemi di una moto; in questo caso, guarda a [Fabio] Quartararo“.

L’anno con Yamaha è stato davvero brutto, mi sono sentito intrappolato e non ho avuto la possibilità di lavorare: tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, ho sperato in un miglioramento, ma non è successo. Yamaha non aveva ancora capito che dovevano cambiare diverse cose, mentre ora capiscono, e infatti, stanno subendo una rivoluzione. – Ha concluso Dovizioso

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Deborah Lazzaro

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