haas uralkali
Haas non avrà più problemi con lo sponsor Uralkali: lo sponsor russo ha ricevuto i fondi che aveva versato al team nel 2022.

Finisce la complessa vicenda tra Haas ed Uralkali. Lo sponsor russo, di proprietà del padre di Nikita Mazepin aveva recentemente ottenuto una vittoria importante in tribunale. Questo ha definito definito che il team americano dovesse ripagare la cifra ottenuta dal magnate russo e sfruttata nel corso del 2022. Avendo estinto il debito, Haas non avrà più problemi legali a continuare la stagione.

Haas regola la questione Uralkali: partecipazione al GP d’Italia confermata

Il team Haas ha risolto una delicata disputa finanziaria con l’ex sponsor russo Uralkali, garantendo così la sua partecipazione senza intoppi al Gran Premio d’Italia a Monza. Dopo aver effettuato il pagamento dovuto, Haas non dovrà più affrontare ostacoli legali che minacciavano di impedirle di lasciare il circuito di Zandvoort in Olanda dopo il GP di questo fine settimana.

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Photo Credit: Haas F1 Media Centre

La controversia era nata dall’interruzione della collaborazione tra Haas e Nikita Mazepin all’inizio del 2022, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Questa aveva reso impossibile proseguire con il pilota. Nonostante l’abbandono, Haas aveva continuato a beneficiare della sponsorizzazione anticipata fornita da Uralkali, l’azienda di proprietà di Dmitry Mazepin, padre di Nikita. Tuttavia, nel giugno, un tribunale arbitrale svizzero aveva ordinato a Haas di restituire 9 milioni di dollari a Uralkali, decisione che la squadra americana ha dovuto accettare.

Il pagamento è stato finalmente completato venerdì scorso, ponendo fine alle incertezze che avrebbero potuto impedire a Haas di portare le proprie auto e attrezzature fuori dall’Olanda. Ayao Komatsu, team principal di Haas, ha dichiarato: “Abbiamo accettato la sentenza arbitrale e non intendiamo contestarla. Le leggi sanzionatorie internazionali hanno reso il trasferimento dei fondi tutt’altro che semplice, ma stiamo lavorando per risolvere tutto il più rapidamente possibile“. Questo impegno ha permesso al team di procedere con i piani previsti per la gara di Monza.

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Photo Credit: Haas F1 Media Centre

Prima del pagamento, Uralkali aveva tentato di accelerare la restituzione dei fondi inviando la polizia e ufficiali giudiziari a Zandvoort, minacciando di bloccare Haas nel portare via le attrezzature se il pagamento non fosse stato effettuato. Fortunatamente, grazie al saldo della somma dovuta, la squadra potrà competere senza ulteriori complicazioni. Questa risoluzione contribuisce anche a ristabilire un rapporto professionale con ex sponsor, permettendo al team di concentrarsi sulle future sfide della stagione di Formula 1.

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Alessio Auriemma

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