Pablo Nieto mette a confronto la GP24 e la GP23, la moto che guidano i suoi piloti del team VR46, e ha ammesso che la Ducati attuale è migliore rispetto a quella dell’anno passato: “La nuova moto è più facile e docile, mentre nella precedente il picco di potenza del motore veniva erogato in maniera più aggressiva“.
Pablo Nieto: “Questa volta il divario tra GP24 e GP23 è ampio”
Uno degli interrogativi più frequenti in questa stagione di MotoGP è quale sia il reale divario tra la Ducati dello scorso anno e il nuovo prototipo. Se per Pecco Bagnaia, che guida l’ultima versione della rossa, la differenza tra la GP24 e la GP23 non è così grande, secondo le parole di Pablo Nieto, ex pilota e oggi coordinatore dell’Academy VR46, la moto attuale è di gran lunga un passo avanti rispetto alla due ruote dell’anno scorso.
“Lo scorso campionato il divario tra la GP23 e la GP22 non era tanto grande, mentre questa volta lo è un po’ di più. Detto ciò, a mio avviso, a pesare è soprattutto il modo in cui si guida. Diciamo che la nuova moto è più facile e docile, mentre nella precedente il picco di potenza del motore veniva erogato in maniera più aggressiva. Questo che lo si voglia o no, peggiora la gestione del mezzo”. Ha ammesso Pablo Nieto ai microfoni di DAZN
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