La F1 è pronta a disputare il GP d’Italia a Monza, sedicesimo appuntamento dell’anno dove è atteso un grande spettacolo colorato di rosso. I Tifosi della Ferrari sono infatti pronti ad abbracciare i loro beniamini in una Monza che per questo 2024 si è rifatta parte del look. Ospite nella nostra puntata di Paddock GP, Umberto Zapelloni ha commentato queste novità.
GP Italia: cosa aspettarsi tra lavori e spettacolo
Dopo la gara in Olanda la F1 si prepara ad affrontare il GP d’Italia, in una Monza dal nuovo aspetto ma pronta comunque ad offrire un grande spettacolo. L’Autodromo ha infatti concluso la prima parte dei lavori di restauro, iniziati con lo scopo di riuscire ad avere il rinnovo al termine del 2025. Ospite nella nostra puntata di Paddock GP, Umberto Zapelloni ha così commentato quelle che saranno le novità a livello di infrastrutture.
“La differenza tra Monza e altri circuiti, altri appuntamenti, è il fatto che a Monza il pubblico è di grandi appassionati, per cui basta il richiamo della pista, di una gara interessante per divertire chi è lì. Non ha bisogno di ruote panoramiche, di dj come forse in altre piste durante l’anno. Sicuramente cambia la viabilità perché i sottopassi la renderanno migliore. L’afflusso e il deflusso degli spettatori saranno meno massacranti di quello a cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Questo è un bel segnale”. – Umberto Zapelloni
“Il grande intervento sull’Autodromo è però quello che deve ancora venire. Adesso c’è un asfalto rifatto, cordoli rivisti, un leggero cambiamento del layout della prima variante. Non credo però che questo influirà sul tempo sul giro. Sono però attese tribune nuove con il secondo blocco di lavori. Se Monza rinnoverà il contratto [in scadenza a fine 2025, ndr] allora avremo veramente il cambiamento della faccia dell’Autodromo”. – Umberto Zapelloni
GP Italia, Zapelloni: “Cosa vuole il pubblico? Prezzi più accessibili magari”
Uno dei grandi temi che spesso viene sollevato per quanto riguarda la F1 moderna è invece quello dello spettacolo. Molti sono infatti i circuiti che sembrano avere le sessioni in pista come puro contorno di ciò che in realtà avviene sopra e fuori dalle tribune. Attrazioni e musica le più gettonate, scelte che, secondo quanto raccontatoci in esclusiva, per Umberto Zapelloni non sono quelle di cui ha bisogno un pubblico come quello di Monza.
“La fan zone, che a Imola offrivano al pubblico qualcosa di interessante, credo che anche Monza offrirà attrattive interessanti, come l’esposizione di vetture e possibilità di incontri con i piloti. Milano inoltre richiama sempre dei grandi appuntamenti fuori dal GP ma ad esso legati. Attorno, nell’hinterland, sono cominciate molte mostre memorabilia, come quella bellissima organizzata ad Arcore con tute e caschi”. – Umberto Zapelloni
“Il pubblico di Monza però non ha bisogno di ruote panoramiche secondo me; ha bisogno di uno spettacolo in pista importante. Ecco magari dei biglietti meno cari e avere la possibilità di mangiare e bere senza dover fare dei mutui, cosa che qualcuno mi ha raccontato degli scorsi anni. Si parla comunque di una domenica quasi tutta esaurita e di biglietti disponibili per il venerdì. Secondo me è un appuntamento importante per vedere Kimi Antonelli. Sabato invece c’è la prima delle due gare di F3 con due italiani, divisi da un solo punto, che si giocano il titolo. È un GP d’Italia dove c’è il ritorno di un pilota italiano e questo è importante”. – Umberto Zapelloni
LEGGI: “GP Italia: il programma di F1 e F2”
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