Luca Marini Austria
Luca Marini si è mostrato abbastanza soddisfatto dopo la giornata di Test a Misano di ieri: le soluzioni aerodinamiche sembrano funzionare bene.

Al Test di Misano, corso nella giornata di ieri, Luca Marini, dopo aver testato le nuovi soluzioni aerodinamiche sulla sua RC213V ha affermato: “Il nuovo pacchetto aerodinamico fa molta differenza. Le alette guardandole sono molto piccole ma fidatevi che fanno veramente la differenza“.

Test Misano, Marini: “Dobbiamo essere più bravi degli altri”

Luca Marini, dopo aver saltato la gara al GP di San Marino a causa della febbre, è riuscito però a partecipare alla giornata di test corsa ieri sul circuito di Misano Adriatico, molto importante per il pilota Honda per trovare nuove soluzioni ad una due ruote ancora non competitiva. La Casa giapponese si è concentrata, lungo la giornata di test, sulle soluzioni aerodinamiche, e ha subito testato le nuove alette laterali il cui riscontro è stato decisamente positivo. Chiaramente le nuove migliorie non risolvono tutti i problemi, ma il pilota italiano è sembrato fiducioso.

Il nuovo pacchetto aerodinamico fa molta differenza. Magari da fuori si nota poco ma in moto lo si sente tanto. Le alette guardandole sono molto piccole ma fidatevi che fanno veramente la differenza. Penso che da adesso, almeno per i prossimi anni fino al 2027, gran parte dello sviluppo delle case costruttrici riguarderà l’aerodinamica. Noi dovremo cercare di essere più bravi degli altri per tentare di limitare i nostri punti deboli dove si può risolvendoli con l’aerodinamica perché sicuramente è una cosa facile, economica che può consentire di fare grandi cose”.

Photo Credit: MotoGP.com Facebook

“In termini di performance ci può dare qualche decimo ma non basta, se partiamo da 1 secondo e 7 è dura arrivare sotto il secondo. In ogni caso con l’aerodinamica non c’è bisogno di fare la controprova perché da com’eravamo messi prima che era il nostro punto debole ad adesso, già dal primo giro si può dire che funziona, fa tanta differenza, soprattutto su un circuito veloce. Può essere un bello step però è la prima volta che facciamo una carena così. Bisognerà perfezionarla per il prossimo anno. Ora si lavorerà per portare un’altra carena nei test di Valencia sempre cercando di far girare nel migliore dei modi la moto senza perdere in accelerazione e in velocità di punta”. – Ha concluso Luca Marini

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Deborah Lazzaro

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