Adrian Newey è diventato un nuovo membro di Aston Martin, come Managing Technical Partner. Questo è un ruolo mai sentito prima nel panorama motorsportivo, che il team diretto da Lawrence Stroll ha creato appositamente per lui. Con questa nuova posizione, che ha acquisito anche divenendo azionista del team, scopriamo quali compiti svolgerà.
Newey Managing Technical Partner, il nuovo ruolo inventato da Aston Martin
Nel mondo della Formula 1, la figura del Managing Technical Partner è stata introdotta solamente con l’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin. Newey, considerato uno dei più grandi ingegneri nella storia della F1, ha assunto questo ruolo nel team di Lawrence Stroll, portando con sé decenni di esperienza e una visione tecnica rivoluzionaria. La sua responsabilità principale sarà guidare il team nello sviluppo delle vetture, garantendo che ogni decisione tecnica sia allineata agli obiettivi strategici della squadra.
In teoria, “Genius” non si limiterà alla supervisione tecnica, ma gestirà anche le relazioni con partner esterni e fornitori, garantendo che le soluzioni adottate siano all’avanguardia e competitive. Lavorerà a stretto contatto con il team di dirigenti per indirizzare il futuro della squadra, dopo esser divenuto anche socio di minoranza della squadra.
Il suo ruolo includerà anche la gestione di team di ingegneri e tecnici, garantendo che il lavoro di ciascuno sia allineato con la visione complessiva della squadra. La squadra con la nuova sede all’avanguardia di Silverstone avrà a disposizione numerosi tecnici di alto profilo, provenienti da tutto il resto dei top team della griglia. Il direttore tecnico sarà Dan Fallows, con cui ha lavorato bene in precedenza alla Red Bull, poi il capo progettista Luca Furbatto, l’uscente DT di Ferrari Enrico Cardile, il direttore esecutivo Bob Bell ed il nuovo CEO Andy Cowell.
In questa scelta così innovativa di Lawrence Stroll, di addirittura destinare a Newey una parte della proprietà del team, c’è anche un piano da vero imprenditore. Infatti, il magnate canadese ha stipulato questo accordo con l’ingegnere super titolato al fine di aggirare le limitazioni dettate dal budget cap. Effettivamente, il peso del contratto del 66enne non si può lasciare inosservato, con oltre 30 milioni di euro a stagione che verranno percepiti.
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