Sappiamo che Honda sta lavorando molto sulla parte aerodinamica della propria moto e, dopo la Gara Sprint del GP dell’Emilia-Romagna, abbiamo chiesto in esclusiva a Johann Zarco un commento sulle soluzioni trovate. Anche se dai risultati non è evidente, in Giappone si stanno dando molto da fare per cercare di portare delle novità che possano aiutare a riportare Honda nelle posizioni che le competono. I test di Misano hanno evidenziato dei miglioramenti che potranno indicare la strada da seguire.
Secondo Zarco la nuova aerodinamica di Honda potrebbe indicare la strada da seguire
Durante i test di Misano Honda aveva portato delle novità aerodinamiche che si sono rivelate essere migliorative. Anche se i risultati fanno fatica ad arrivare, Johann Zarco è convinto che la nuova soluzione trovata possa dare un’indicazione importante della strada da seguire per i prossimi sviluppi. Al termine della Gara Sprint del GP dell’Emilia-Romagna, è stato proprio Zarco a concederci qualche minuto per rispondere ad un paio di domande sul tema:
“Nei test abbiamo provato qualcosa di nuovo che ci aiuta molto nelle curve veloci, che ci permette di controllare meglio la moto. Spero che questo step possa darci una direzione da seguire per fare uno step il prossimo anno. All’inizio dell’anno non siamo stati capaci di progredire e avere un chiaro miglioramento. Nei test di Misano invece abbiamo visto una chiara differenza, cosa che è positiva. In Honda sono cambiate molte persone, quindi hanno bisogno di creare un nuovo database su cui poi lavorare. Penso che lo stiamo facendo quest’anno. Credo ci siano grandi possibilità di miglioramento, dobbiamo solamente trovare la direzione giusta”.
Nonostante si possa pensare che per migliorare le prestazioni basti “copiare” le soluzioni altrui, ogni moto è diversa e ciò che funziona su una potrebbe non dare gli stessi risultati sull’altra. Zarco, essendo ex pilota sia di Yamaha che Ducati, ci ha spiegato come nessuna delle novità introdotte da Honda sia simile a qualcosa che lui abbia già provato in precedenza:
“Le soluzioni che abbiamo provato sono diverse perchè le moto sono diverse e hanno specifiche diverse. Non posso dire se qualche soluzione di altre moto funzionerebbe anche su Honda. Abbiamo sicuramente fatto uno step in aerodinamica, il feeling non è diverso alla guida ma riusciamo ad essere più veloci”.
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