La Gara del GP dell’Emilia-Romagna si è conclusa con un undicesimo posto per Joan Mir. Il pilota spagnolo del Repsol Honda Team ha corso una gara in rimonta girando su ottimi tempi. Ieri, al termine della Gara Sprint, Mir aveva raccontato di come le troppe vibrazioni gli avessero impedito di esprimere al massimo la sua velocità. Oggi invece, per lui è arrivato il miglior piazzamento stagionale.
Le dichiarazioni di Joan Mir al termine della Gara del GP dell’Emilia-Romagna
In un weekend partito in salita a causa di grossi problemi dovuti alle vibrazioni della moto, Honda è riuscita ad ottenere una buona performance in gara. Nonostante il tempo perso alla partenza a causa di un contatto con Raul Fernandez, Joan Mir è riuscito a portare la sua Honda molto vicino alla top ten. Queste le sue parole nel post-gara durante i consueti Media Scrums:
“È stata una gara dura ma anche molto buona. È stata la prima volta in tutto il weekend in cui ho potuto spingere, guidare davvero e divertirmi. Ho fatto una buona partenza ma poi Raul [Fernandez n.d.r.] mi ha spinto fuori dalla pista e mi sono ritrovato ultimo. Da lì ho iniziato a fare molti sorpassi e sono riuscito ad arrivare 11esimo, non grazie a tante cadute davanti, un numero normale, e sono riuscito a sorpassare piloti con dei pacchetti molto più competitivi del nostro. Sono felice, durante questo weekend ho visto dei miglioramenti sulla moto e per noi è il primo fine settimana qui. I primi due giorni sono stati difficili perchè ho avuto molti problemi con le vibrazioni ma con il team abbiamo lavorato molto e siamo riusciti a migliorare”.
“Questo genere di risultati ti da una spinta per le prossime gare. Non siamo lontani e non lo siamo stati nemmeno nella seconda parte di gara. Sono riuscito a fare dei bei sorpassi e ad essere veloce. Quando ero da solo riuscivo a fare 1:31. Ho girato come in qualifica ma con una gomma di 22 giri, quindi direi che il margine di miglioramento c’è”.
Tornando alla Sprint Race, Mir aveva commentato come le tante vibrazioni sofferte durante la gara avevano fatto pensare ad un problema tecnico. Nella serata di ieri i tecnici hanno analizzato la moto, trovando delle criticità a livello di cerchioni:
“Ieri abbiamo avuto dei problemi con il cerchione. Il problema non era il cerchione di per sè, ma il fatto che le troppe vibrazioni lo danneggiano. Abbiamo guardato le soluzioni che hanno usato Luca [Marini] e Johann [Zarco], perchè loro hanno gareggiato qui anche due settimane fa e avevano più informazioni di me e meno vibrazioni”.
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