Norris ala posteriore
Lando Norris difende il proprio team, in merito alla situazione che vede l'ala posteriore di McLaren protagonista di grandi polemiche.

Lando Norris esce vincitore dal GP di Singapore. Ma il diciottesimo round annuale ha anche visto la casa di Woking ulteriormente criticata sull’ala posteriore che già aveva dato di che discutere.

Piovono critiche sull’ala posteriore, Norris sulla difensiva

La polemica che si è sollevata contro la specifica portata dalla casa di Woking prosegue già da diverso tempo, e ha visto diversi componenti del Circus esserne d’accordo. L’effetto “Mini DRS” che é stato tanto contestato avrebbe avvantaggiato McLaren in Azerbaijan creando meno resistenza all’avanzamento. Il pilota britannico ha però prontamente difeso la propria squadra, come riportato da FormulaPassion. “Abbiamo persino dovuto apportare delle modifiche ad alcune ali e ad altre cose di cui gli altri si sono lamentati. Ma abbiamo comunque avuto un grande fine settimana e probabilmente uno dei nostri weekend più dominanti qui“.

Norris ala posteriore
Photo Credit: Mclaren X

E se precedentemente anche la Federazione aveva lasciato correre le cose sono adesso cambiate. La specifica é stata infatti dichiarata non conforme ed ha obbligato, di conseguenza, la casa di Woking a tornare all’ala precedentemente usata. Questo non ha però danneggiato McLaren che si appresta alle tre settimane di pausa, prima della tappa in Texas, con un campionato costruttori in tasca e sempre meno punti a separare la stella papaya da Max Verstappen. “Onestamente, non credo che questo abbia fatto la differenza. È solo che la macchina sta funzionando alla grande da un bel po’ di tempo. Non sono stato in grado di fare il salto di qualità in alcune gare in cui sentivo di avere il ritmo: in parte è colpa mia, che non ho fatto un lavoro abbastanza buono a volte e ne ho pagato il prezzo”.

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Elisabeth Dosio

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