La MotoGP è arrivata sul circuito di Motegi per disputare il sedicesimo weekend di gara del 2024. Pedro Acosta si presenta al GP del Giappone in grande forma, dopo un ottimo secondo posto ottenuto nella Gara del GP dell’Indonesia. Il “Rookie Maravilla”, con il suo quinto posto in classifica generale, è la prima delle KTM, seguito a breve distanza da Brad Binder.
GP Giappone, Acosta: “Dobbiamo continuare a migliorare come nelle ultime gare”
In questa seconda parte di stagione KTM è andata in crescendo, riuscendo a superare e distanziare Aprilia nella classifica costruttori. I due piloti ad avere il merito di questa situazione sono Pedro Acosta e Brad Binder, rispettivamente quinto e sesto in classifica generale. Sebbene tutti fossimo a conoscenza dell’enorme talento del “Rookie Maravilla”, la stagione di debutto dello spagnolo continua a sorprenderci. In vista dell’ultima parte di stagione, il pilota GASGAS vuole confermare l’andamento delle ultime gare. Queste le dichiarazioni di Pedro Acosta durante la conferenza stampa del GP del Giappone:
“Normalmente questa pista si avvicina molto alla nostra moto. Ho visto che lo scorso anno Brad [Binder n.d.r.] e Jack [Miller n.d.r.] erano stati competitivi, malgrado una gara piuttosto difficile. Nella stagione precedente Brad era salito sul podio qui. Speriamo di migliorare come abbiamo fatto nelle ultime gare”.
“Nello scorso weekend a Mandalika ci siamo trovati vicini come non mai alla vittoria in MotoGP. Nelle ultime quattro gare abbiamo fatto diversi miglioramenti e per noi a Mandalika era importante concludere la gara. A Misano eravamo stati molto competitivi ma poi siamo caduti in entrambe le gare, quindi era fondamentale concludere la gara anche per portare al team delle informazioni. Spero di continuare così, perché sicuramente ci stiamo avvicinando“.
“Aki Ajo Team Manager il prossimo anno? Sono molto contento dell’arrivo di Aki, penso che possa aiutarci molto, anche nel nostro obiettivo di lottare per il titolo. Sicuramente è un personaggio speciale, con un carattere speciale, che mi ha aiutato tantissimo in passato e sono molto contento che possa raggiungerci l’anno prossimo. Ne ho parlato con lui anche questo pomeriggio e sono sicuro che potremmo essere una bella coppia anche in MotoGP”.
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