Fabio Di Giannantonio ha concluso la Gara del GP del Giappone in ottava posizione, dopo essere stato protagonista di un ottima rimonta a causa di un primo giro pieno di intoppi. Dopo il 6° posto nella Sprint della giornata di ieri, il weekend è complessivamente positivo per il pilota del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, anche se un po’ di amaro in bocca rimane.
Le dichiarazioni di Fabio Di Giannantonio al termine della Gara del GP del Giappone
Per Fabio Di Giannantonio quello del Giappone è stato un weekend positivo, anche se il risultato ottenuto nella gara lunga non lo ha soddisfatto al 100%. Dopo un inizio in salita a causa della giungla in partenza, Diggia ha recuperato posizioni fino a concludere ottavo, alle spalle del suo compagno di squadra Marco Bezzecchi. Per Di Giannantonio, inoltre, c’è ancora l’incognita della spalla. Il romano dovrà decidere se operarsi prima delle fine della stagione oppure rimandare al periodo invernale. Questo mercoledì il pilota si sottoporrà ad un ulteriore esame che presumibilmente darà delle risposte concrete sul prossimo futuro. Ecco le sue parole ai microfoni di SkySport MotoGP al termine della Gara del GP del Giappone:
“Sono partito bene e questo è buono però alla prima curva è iniziata la giungla. Quando parti nel gruppo di mezzo è una cosa incredibile. Ho dovuto evitare un contatto con Maverick [Viñales n.d.r.] alla prima curva e sono uscito largo. Ho perso un po’ di accelerazione e alla curva 5 mi hanno ripassato. È stata davvero una giungla, al primo giro ero 18esimo. Questo ha compromesso un po’ il risultato finale ma tolto questo la performance è stata ottima. Il passo c’era e sono riuscito a rimontare. Alla fine ero anche vicino a Bezzecchi, Binder e Morbidelli quindi dobbiamo essere contenti. La velocità sta tornando un po’ a come prima dell’infortunio. È il primo weekend che mi sento comodo in moto però il risultato è solo ottavo e un po’ di amaro in bocca c’è“.
“Se in Australia avrò meno dolore? Ogni volta che arrivo in una pista dico che andrà meglio ma alla fine, gli ultimi 8/10 giri sono sempre tosti. Anche qui, soprattutto nell’ultimo settore con i cambi di direzione, facevo tanta fatica. Spero di fare meno fatica ma anche Phillip Island è tosta. È una pista molto veloce e la moto è più pesante. Spero veramente di ritrovare le sensazioni dello scorso anno ma quest’anno è veramente difficile. L’anno scorso ero il pilota che consumava meno le gomme, quest’anno invece con la nostra moto è davvero difficile perchè in centro curva perdiamo tanto e dobbiamo usare tanto la gomma per girare. Bisogna sempre stare sul filo e in questo Marc [Márquez n.d.r.] è migliore di noi, infatti voglio studiare tanto quello che fa perchè è quello che riesce a sfruttare meglio la GP23“.
“Se farò tutte le gare? Vediamo. Il mio obiettivo è quello di farle tutte, di cercare di concludere l’anno e provare la moto ai test di Valencia però in questo momento sembra difficile. Vediamo cosa succederà mercoledì dopo la visita. Spero veramente di riuscire a fare tutte le gare perchè vorrei finire con una bella gara quest’anno e finire in una buona posizione in classifica. Però dobbiamo anche dare priorità alla spalla e soprattutto al prossimo anno“.
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