Fernando Alonso è tornato a discutere del proprio futuro. Dopo aver rinnovato il contratto con Aston Martin, il pilota spagnolo è determinato a puntare sul team per conquistare il tanto desiderato terzo titolo mondiale. Con gli ultimi sviluppi e gli importanti innesti, tra cui la collaborazione con Adrian Newey, è evidente che il team di Lawrence Stroll ha un solo obiettivo: vincere. Ma cosa ha in serbo Alonso per il suo futuro una volta conclusa la sua avventura in Formula 1?
Alonso sul suo futuro: l’obiettivo del rally
Dopo i recenti sviluppi all’interno del team Aston Martin, tra cui l’ingaggio di figure di spicco come Adrian Newey ed Enrico Cardile, oltre alle nuove infrastrutture nel campus di Silverstone, Lawrence Stroll è determinato a portare la squadra al vertice delle classifiche. Questo ambizioso piano si allinea perfettamente con l’obiettivo di Fernando Alonso: conquistare il suo terzo titolo mondiale.
“Al momento sono concentrato sulla F1, nei prossimi 2 o 3 anni voglio il terzo titolo mondiale. Questa è la mia priorità. Dopo ciò, visto che avrò 45 o 46 anni, non credo che la Indy 500 sarà nel mio futuro. Credo che la mia prossima sfida sarà in Dakar: vincerla significherebbe molto per me come pilota, soprattutto perchè ho vinto in F1, a Le Mans e Daytona. Vincere un rally sarebbe davvero significativo per me.” ha commentato il pilota spagnolo durante un evento con Cognizant.
Fernando Alonso condivide aggiornamenti sul futuro di Bortoleto in F1
Fernando Alonso ha recentemente parlato degli sviluppi della carriera del suo protetto, Gabriel Bortoleto, che attualmente è in lizza per un sedile in Sauber al fianco di Nico Hulkenberg. Il pilota spagnolo non ha dubbi sul grande talento del campione brasiliano di F3, ma ha voluto sottolineare come la “fretta” possa, in alcuni casi, diventare un ostacolo. Alonso ha evidenziato l’importanza di un percorso di crescita graduale per garantire il pieno sviluppo del potenziale del giovane pilota.
“È un talento incredibile. E di sicuro, Gabriel è molto interessante per tutti in questo momento. Il Brasile ha una grande storia in Formula 1. Un sacco di background di grandi piloti, e forse anche un po’ di pressione. Dobbiamo dare anche a Gabriel il suo tempo. Il suo momento in Formula 1 arriverà. Non dobbiamo prendere scorciatoie che possano compromettere lo sviluppo del suo talento. Deve arrivare nel momento giusto e quando sarà pronto, nella squadra giusta e nell’ambiente giusto.” ha commentato Alonso ai microfoni di RacingNews365 durante il GP di Singapore.
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Irene Barbaro
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