Pedro Acosta, si è mostrato rammaricato dopo la doppia caduta a Motegi: “Il weekend in cui sono stato più competitivo e ho causato più problemi”. Il pilota è comunque soddisfatto dell’andamento della KTM, che si sta avvicinando alla Casa di Borgo Panigale. “Non accetterò che la Ducati sia migliore della KTM, anche se questo mi porterà a fare qualche caduta in più.
Acosta: “Dobbiamo tenere gli aspetti positivi, ovvero che siamo stati competitivi”
Pedro Acosta non ha concluso nè la Sprint, quando era in testa a pochi giri dalla fine, nè la gara di domenica al GP del Giappone di Motegi, quando era secondo attaccato a Pecco Bagnaia. Dopo essersi rialzato ha comunque continuato la gara ma si è dovuto ritirare a causa dei dei danni fatti alla sua KTM del Team Red Bull GASGAS Tech 3.
“Non è una buona giornata. Dobbiamo tenere gli aspetti positivi, ovvero che siamo stati competitivi”, ha detto Pedro Acosta, che nella giornata di sabato ha ottenuto la sua prima pole position nello stesso giorno in cui è stato matematicamente proclamato rookie dell’anno, titolo per il quale è stato l’unico a competere quest’anno. “La caduta è stata stupida. La mia strategia era la stessa di ieri: stare con Pecco nel primo settore e cercare di prepararmi per il sorpasso. Ma ho toccato l’acceleratore troppo presto e la sospensione si è estesa troppo presto, chiudendo l’anteriore”, ha descritto il pilota spagnolo.
La KTM si sta comunque dimostrando più competitiva e l’unica in grado di tenere testa alla Ducati. “È il weekend in cui sono stato più competitivo, e in cui ho creato più problemi”, ha detto Acosta. “A un certo punto abbiamo visto che possiamo lottare con loro”. Per questo motivo, il portacolori GASGAS è consapevole che quando si presenta l’occasione, deve rischiare.
“Ci sono poche possibilità di battere la Ducati. Ci sono momenti nella vita in cui bisogna giocare d’azzardo. A maggior ragione quando Pecco è davanti. Lui non ha intenzione di rischiare, ma io sì. Non accetterò che la Ducati sia migliore della KTM, anche se questo mi porterà a fare qualche caduta in più. È bello vedere più KTM davanti, perché così abbiamo più informazioni”. – Ha concluso Acosta
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