L’appuntamento a Monza del GT World Challenge Endurance Cup ha permesso a Rossomotori.it di incontrare il trio del Team WRT. Sheldon Van Der Linde, Dries Vanthoor e Charles Weerts, che guidano la BMW #32 nell’Endurance Cup, ci hanno raccontato com’è il loro rapporto all’interno della grande famiglia tedesca, accennando ai diversi campionati e alle aspettative passate e future.
Trio WRT: il racconto dei piloti BMW
Dries Vanthoor, Charles Weerts e Sheldon Van Der Linde sono piloti ufficiali del Team WRT e compagni sulla BMW #32. Vanthoor, classe 1998, nasce in Belgio, proprio come Weerts, nel 2001. Van Der Linde, terzo pilota della macchina, nasce nel 1999 in Sudafrica. I due piloti belgi si conoscono presto, grazie al rapporto con Audi e il Team WRT e, prima del passaggio del team in BMW, anche Van Der Linde entrerà a far parte del GT World Challenge Europe insieme alla scuderia. Tutti e tre i piloti hanno iniziato la loro carriera sulle 4 ruote da giovanissimi, fino a unirsi nella casa automobilistica belga con il campionato Endurance. Il trio WRT si è raccontato a Rossomotori.it, parlando del rapporto tra i compagni in BMW e delle difficoltà nei diversi campionati.
Come riuscite a gestire gli impegni che avete nel diversi campionati?
“È una bella domanda. Io gareggio in diversi campionati quest’anno, quindi è difficile gestire l’Hypercar e il GT3, perché le macchine sono completamente diverse. Ma credo che, da pilota, ci si abitua facilmente al dover viaggiare ogni weekend. Sono cresciuto praticamente in Europa e ho iniziato nel motorsport molto giovane, quindi sono abituato. Però bisogna essere molto organizzati, e io non lo sono particolarmente. È un po’ difficile arrivare ad avere il giusto ritmo, ma si impara facendo errori e migliorando ogni volta“. – Sheldon Van Der Linde
“Non è sempre facile. A volte si arriva da un brutto weekend e bisogna iniziarne un altro in modo positivo, bisogna azzerare tutto. È difficile avere un approccio sempre positivo, perché, magari, arrivi da due o tre weekend di gara negativi e devi entrare nel quarto con la giusta mentalità e la voglia di vincere. Ovviamente io voglio vincere, ma non è sempre così semplice. Credo che questa sia la parte più difficile del fare così tante cose diverse”. – Dries Vanthoor
Come avete sviluppato la capacità di adattarvi a stili di guida differenti?
“Gli stili di guida sono completamente diversi tra Hypercar e GT. Nell’Hypercar, ad esempio, devi adattare lo stile di guida in base a ogni weekend, mentre nel GT3 non accade questo. Credo che guidando tante vetture poi riesci a sviluppare l’abilità di adattarti. Questa è una capacità essenziale nella carriera“. – Sheldon Van Der Linde
“Sta andando piuttosto bene. Se vuoi essere un buon pilota devi essere in grado di guidare qualsiasi macchina e dovresti saperlo fare in un attimo, quindi sta andando bene. Ho avuto bisogno di più tempo per adattarmi alla M4, che è una macchina totalmente diversa rispetto a quelle a cui sono abituato. A volte è un po’ difficile tornare alle vetture GT, perché c’è meno potenza, ma in generale sta andando molto bene”. – Dries Vanthoor
“Questa è la mia sesta stagione nel GT e ho guidato per 4 anni con Audi. Lì ormai conoscevo la macchina abbastanza bene e si adattava molto al mio stile di guida. Arrivando in BMW, che ha una vettura totalmente diversa, sia dal punto di vista del motore, sia da quello della distribuzione di peso, è stato un grande cambiamento. Ho dovuto cambiare il mio stile di guida ed è stato più difficile di quanto credessi. Ci ho messo un po’ di tempo, ma stiamo arrivando al risultato che vogliamo, stiamo lavorando con tutto il team per spingerci al limite“. – Charles Weerts
Com’è il rapporto con i compagni all’interno del team WRT in BMW?
“Abbiamo un bel rapporto, abbiamo lo stesso senso dell’umorismo e arriviamo sempre tutti in ritardo alle riunioni. Anche fuori dalla pista, spesso ci incontriamo per giocare a golf insieme, quindi ormai ci conosciamo piuttosto bene. Inoltre ci piacciono le stesse cose, come l’assetto della macchina. Questo è molto positivo, perchè riusciamo sempre a spingere nella stessa direzione“. – Sheldon Van Der Linde
“Abbiamo un bellissimo rapporto. In BMW c’è un clima simile a quello di una famiglia, anche tra i piloti. Era così quando sono arrivato ed è così tuttora. Ci divertiamo tanto insieme e ridiamo tanto, è una bella relazione quella che abbiamo nel Team WRT”. – Dries Vanthoor
“Ovviamente con Dries ho un legame speciale, guidiamo insieme dal 2020 e abbiamo conquistato 3 titoli nel GTWC Sprint Cup, poi due podi alla 24 Ore di Spa. È come un fratello per me, ci vediamo spesso anche fuori dalla pista e questo ci aiuta molto in gara. Ci capiamo molto bene, è un piacere per me guidare con lui, anche perché è uno dei piloti più veloci in griglia, se non il più veloce. Ho un bel rapporto anche con tutti gli altri compagni in BMW, non solo all’interno del Team WRT. Andiamo tutti d’accordo, c’è un clima bellissimo“. – Charles Weerts
Come descrivereste una sessione di allenamento sia con gli altri membri del team sia da soli?
“Se conosco i miei compagni allora so che non si allenano tanto. Io, personalmente, cerco di rimanere in forma per l’Hypercar e credo sia più necessario rispetto al GT3. Per esempio, in Giappone abbiamo guidato con un clima estremamente umido, e con quel calore, se non ti alleni, fai fatica nella macchina. Quindi il GT ti rende più pigro, mentre con l’Hypercar devi lavorare tanto fisicamente. Mi concentro maggiormente sulla temperatura, allenandomi in sauna, e sul collo”. – Sheldon Van Der Linde
“Viviamo piuttosto distanti gli uni dagli altri. Io e Charles viviamo un po’ più vicini, quindi a volte giochiamo a golf insieme. Ma non ci alleniamo insieme, è difficile incastrare i nostri programmi. Ognuno lo fa a modo suo e questo funziona”. – Dries Vanthoor
“Né io né Dries facciamo tanta attività fisica. Però all’inizio dell’anno facciamo diversi test, cerchiamo tutti di lavorare insieme e trovare il giusto equilibrio. Con Dries sono riuscito ad adattarmi al suo stile di guida, quindi questo rende tutto più facile, perché ci piacciono le stesse cose anche nella vettura“. – Charles Weerts
Siete soddisfatti del progresso che BMW sta facendo in Hypercar?
“Sì, gli ultimi weekend hanno dimostrato che abbiamo fatto dei bei passi avanti con la macchina. Se si guarda a dove eravamo in Qatar, dove non potevamo neanche lottare per la top ten, il podio dell’ultima gara è molto positivo. Ovviamente siamo qui per lottare per il campionato, l’obiettivo è fare sempre meglio. Spero che l’anno prossimo, avendo imparato da questa stagione, possiamo lavorare ancora meglio“. – Sheldon Van Der Linde
“Sì, soprattutto dopo la scorsa gara, che ha mostrato che stiamo andando nella giusta direzione. Ovviamente abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma ci sono già stati diversi miglioramenti, il che è molto positivo. È chiaro che non siamo ancora dove vogliamo, noi vogliamo vincere. Il secondo posto al Fuji è stato un grande risultato, atteso da tutti nel team. Ne avevamo bisogno, dopo questa stagione così difficile. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, dobbiamo continuare a lavorare e fare bene“. – Dries Vanthoor
“Non sono direttamente coinvolto perché non guido quella macchina, am, essendo un pilota BMW, è sempre bello vedere risultati positivi. All’inizio hanno atto un po’ fatica, in Qatar ad esempio, ma sembra che ora stiano andando nella giusta direzione e sono contento per tutto il team nel programma LMDH. Il podio al Fuji è stato un grande miglioramento, una grande spinta di motivazione per tutti noi, anche nel GT“. – Charles Weerts
Quali sono le vostre opinioni su questa stagione del GT World Challenge Europe? Quali sono le vostre ambizioni?
“Del GTWC Europe apprezzo il fatto che ci sia tanto tempo in un weekend per guidare con i compagni. La gara in sé è una bella sfida, soprattutto nell’Endurance Cup perché c’è molta azione, nonostante duri un po’ di più. Dopo Spa eravamo in una buona posizione, ma lontani dalla vittoria. Il nostro obiettivo all’inizio della stagione era di vincere il campionato. Io non ho mai vinto il campionato, ma spero di poterci provare ancora l’anno prossimo insieme ai miei compagni“. – Sheldon Van Der Linde
“La situazione è più difficile nell’Endurance. Non abbiamo finito la gara al Paul Ricard e Nurburgring. Il campionato è stato molto complicato, dal punto di vista Endurance. Sono in questo campionato da 7 anni, lo conosco bene ed è sempre un piacere correre. Guardando alle gare che rimangono, proveremo a fare del nostro meglio. Lotteremo, ma non credo che riusciremo a vincere il campionato Endurance”. – Dries Vanthoor
“Sarà difficile vincere il campionato, perché non abbiamo sempre avuto risultati positivi. Speriamo di vincere, in futuro, il quarto campionato con Dries“. – Charles Weerts
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