Tatay FIM
Carlos Tatay, in sedia a rotelle dopo un incidente, denuncia come la FIM non lo ritenga invalido e non sia disposta a risarcirlo.

Carlo Tatay torna a denunciare il comportamento delle federazioni, in questo caso la FIM, davanti alla sua richiesta di risarcimento a seguito del grave incidente che due anni fa lo ha costretto in sedia a rotelle. Già in causa con la federazione valenciana e con la federazione spagnola, Tatay si è ora scagliato contro la Federazione Internazionale Motociclismo che non lo riconosce come invalido.

Tatay: “La FIM mi paga solo se rimango seduto sul divano”

Dopo il grave incidente cui è stato vittima durante una gara della Moto2 del campionato JuniorGP sul circuito di Portimão, Carlos Tatay ha lottato con le varie federazioni per ottenere il risarcimento assicurativo che gli spetta. Oltre allo scandalo creatosi quando la federazione valenciana e quella spagnola si erano rifiutate di pagare il compenso previsto, si aggiunge ora quello legato alla FIM. La Federazione Internazionale infatti, ha fatto sapere a Carlos di non avere diritto al risarcimento in quanto non è da loro considerato invalido. Questo deriverebbe dal fatto che il giovane pilota si sta costruendo una nuova carriera nella auto.

Tatay FIM
Photo Credit: Carlos Tatay Instagram

Queste sono state le parole di Carlos Tatay nei confronti della FIM condivise sul suo profilo Instagram, che qui riportiamo come tradotte da SkySport.it:

La FIM mi paga solo se rimango seduto sul divano. Ho ricevuto una mail da questi svergognati. Ho inviato loro tutta la documentazione sulla mia lesione midollare completa, che mi lascia invalido. Ma questi impresentabili, anziché pagare il corrispettivo per un pilota che subisce questo tipo di infortunio, mi hanno scritto che non sono invalido. E hanno condiviso un link con la notizia che faccio e farò dei rally. Ma cosa c’entra con la mia invalidità? Che testa può pensare una cosa del genere? Loro sì che hanno speso i soldi per rifarsi gli uffici, per quello i soldi li tirano fuori… ma le federazioni valenciana, spagnola e internazionale sono senza vergogna, trattano così noi piloti che ci giochiamo la vita. Pensiamo di essere confederati e assicurati, è una schifezza”.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Beatrice Vanzella

About Post Author