Antonello Coletta, Global Head Of Ferrari Endurance e Corse Clienti, ha parlato di diverse tematiche durante la conferenza stampa a lui dedicata alle Finali Mondiali Ferrari. Parlando con i media presenti, tra cui Rossomotori.it, Coletta si è concentrato sul possibile miglioramento futuro di Ferrari rispetto ai suoi avversari, come Porsche, e ha avanzato una riflessione sull’arrivo nella nuova Hypercar ibrida di Aston Martin nel 2025.
Ferrari e suoi rivali nel WEC: i miglioramenti secondo Coletta
Ferrari ha fatto grandi passi avanti dall’inizio del progetto nel WEC, raggiungendo importanti traguardi, come le due vittorie consecutive a Le Mans. Il livello, però, è estremamente alto anche tra gli altri rivali, soprattutto per Porsche che ha fatto un netto miglioramento. Antonello Coletta ha raccontato ai media, tra cui Rossomotori.it, le sue sensazioni a proposito degli sviluppi che Ferrari ha portato finora nel WEC e i punti si cui concentrarsi in futuro, tenendo sempre d’occhio le altre vetture in pista.
“È importante rispettare sempre tutti gli avversari. Chiaramente Porsche ha fatto un bel salto, questo è innegabile, poi è sempre bene analizzare tutte le sfaccettature di un campionato. A me non piace tirare le somme alla fine del campionato, mi piace di più andare a vedere gara per gara quello che è successo. Perché ogni verdetto di ciascuna gara, per come è configurato il regolamento di questo campionato, fa una storia a sé. In Qatar abbiamo visto una competitività delle Porsche superiore a tutti, era fin troppo scontato l’esito finale. Abbiamo visto una gara a Imola dove noi eravamo innegabilmente più veloci e l’abbiamo persa per un errore tra noi e i piloti in pista in quel momento. Le Mans l’abbiamo vinta, poi abbiamo visto le successive gare, dove abbiamo sofferto di più, sicuramente in Brasile e tantissimo al Fuji. Se andiamo a vedere l’insieme di tutte queste gare, oggi possiamo dire che solo con la gara di Spa, se fosse finita veramente dopo sei ore, noi eravamo primi in campionato costruttori e subito dietro nei piloti. Questo vuol dire che se uno va a vedere la forza della macchina, del team e dei piloti nell’arco del campionato, noi siamo stati probabilmente più competitivi“.
“Non bisogna mai dimenticare l’affidabilità. Mentre lo scorso anno abbiamo avuto solo un problema di affidabilità, ma abbiamo tagliato il traguardo, quest’anno abbiamo perso una macchina, la numero #83 a Le Mans, e abbiamo avuto un altro problema con la #51 in America e un altro al Fuji. Questo vuol dire che il livello sta crescendo sempre di più, tutti stiamo spingendo sempre di più. Di conseguenza, il mezzo necessita di maggiore attenzione e quella è un’area dove non bisogna spendere nessun token. Bisogna semplicemente fare di tutto per far sì che la macchina non si fermi. Per cui l’affidabilità per me resta comunque una delle caratteristiche più importanti da attenzionare.
L’opinione di Antonello Coletta su Aston Martin
Il prossimo anno Aston Martin porterà una novità nel WEC, aggiungendo due Hypercar alla griglia di partenza. La notizia dell’arrivo della Valkyrie AMR-LMH, una vettura ibrida, ha fatto discutere, proprio perché sarà diversa da tutte le altre macchine. Su questo argomento, Antonello Coletta ha espresso alcune riflessioni: il dibattito sulla novità di Aston Martin è ancora presente, ma bisogna pensare al futuro del campionato.
“Molti nostri competitor costruttori hanno storto il naso, però onestamente Aston Martin ha letto il regolamento e ha fatto una macchina in funzione delle regole attuali e quella macchina si poteva fare. Poi che possa essere nello spirito o meno è altro discorso. Oggi c’è quella regola lì, dunque Aston Martin sta facendo una macchina legale e questa è la prima osservazione che va fatta. Certamente è una macchina diversa da tutte le altre che abbiamo visto quest’anno. È difficile dire oggi dove si posizionerà Aston Martin, perché non abbiamo elementi, non l’abbiamo vista all’opera”.
“Sicuramente non devo presentare io un altro costruttore, sono competenti, capaci e hanno vinto tanto e noi non sottovalutiamo nessuno. Come sappiamo arriveranno ancora altri costruttori in futuro, pertanto credo che in questo campionato ci siano ampi margini di crescita. È importante che anche nelle attuali regole e nelle decisioni che si stanno prendendo per il futuro vengano fatte scelte ben ponderate, perché sarebbe un peccato perdere questo entusiasmo che stiamo vedendo fin dalla prima edizione“.
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