A ventuno anni da quella storica decisione, Valentino Rossi è tornato a parlare del passaggio che lasciò il mondo delle corse a bocca aperta: il trasferimento dalla Honda alla Yamaha del campione di Tavullia. Una decisione rischiosa che sorprese chiunque, considerando che la M1, ai primi passi in MotoGP, era considerata una moto meno competitiva rispetto alla RC211V di Honda, con cui Rossi vinse tre titoli consecutivi. Di questo passaggio ha parlato il nove volte campione del mondo ai microfoni di Mig Babol.
Valentino Rossi: “Metti che adesso Pecco Bagnaia decide di andare alla Yamaha, è uguale. Una pazzia.”
La sfida che Rossi si era imposto era chiara: dimostrare che il suo successo non dipendeva solo dalla moto, ma dal proprio talento. La stagione 2004 si rivelò una delle più emozionanti di sempre, con Rossi che, contro ogni aspettativa, prima vinse la prima gara in Sudafrica al debutto con Yamaha. Alla fine della stagione, Rossi conquistò il titolo mondiale, diventando campione con due case diverse. Questo passaggio non solo cambiò la storia della MotoGP, ma consacrò Rossi come una leggenda dello sport, capace di vincere con qualsiasi mezzo e di riportare Yamaha al vertice quando sembrava impossibile.
“Honda in quel momento lì era come la Ducati adesso. Metti che adesso Pecco Bagnaia decide di andare alla Yamaha, è uguale. Una pazzia. Comunque alla Honda non è che si stava benissimo, perché non erano molto simpatici e poi.. “Valentino vince perché ha la Honda”, la Honda in tutte le interviste dicevano che le prime 5 moto fossero Honda, quindi decidiamo di andare alla Yamaha, ma una roba da pazzi. Andiamo alla Yamaha, però mi ha dato subito la sensazione che questa scelta così coraggiosa, quasi da matti scatenati, mi avesse dato il boost. Mi ha dato quella marcia in più, da dire che li avremmo battuti con la Yamaha.” – Valentino Rossi
“Andammo a vedere la moto nel 2003 a Donington, cavolo, faceva schifo rispetto alla Honda. Comunque la provai e in effetti non andava male, però la Yamaha aveva il problema di questo motore molto scorbutico. Però devo dire che la Yamaha quando ha preso me lo ha fatto seriamente. Quando mi hanno portato il motore che andava bene, da lì ciao. Mi sentivo in una bolla, avrei potuto vincere anche a piedi.” – Valentino Rossi
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Fabio Mannella