Hamilton compagni di squadra
Hamilton confronta i suoi compagni di squadra con quelli di Verstappen, sollevando interrogativi sulla competizione interna.

Lewis Hamilton ha recentemente espresso un’opinione che aggiunge peso al dibattito attorno alle abilità dei compagni di squadra in Formula 1, in particolare in relazione al talento del pilota olandese Max Verstappen.

Hamilton, quando il compagno di squadra può fare la differenza

Le sue parole arrivano in un momento delicato, in cui l’efficacia e la consistenza di Sergio Perez come compagno di squadra di Verstappen sono sempre più messe in discussione, tanto che anche il padre di Max, Jos Verstappen, ha sollevato la questione, dichiarando che suo figlio beneficerebbe di un partner più competitivo, uno in grado di motivarlo ulteriormente.

Hamilton compagno di squadra
Photo Credit: Mercedes-AMG PETRONAS X Account

“I miei compagni di squadra sono sempre stati più forti di quelloi che Max ha avuto; Fernando, Jenson, Valtteri, George, Nico..” ha commentato Hamilton, come riportato da Autosport.

Le parole di Hamilton portano l’attenzione su uno dei fattori spesso trascurati in F1: il ruolo cruciale del compagno di squadra nel successo di un pilota. Hamilton ha avuto compagni di squadra di primissimo livello che hanno costantemente sfidato le sue abilità in pista. Questi avversari non solo hanno dato vita a competizioni accese e spesso drammatiche, ma hanno anche costretto Hamilton a spingere i suoi limiti per mantenere la propria posizione all’interno del team e in campionato.

Hamilton compagno di squadra
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Hamilton ha avuto compagni di squadra che lo hanno sfidato in modi diversi, contribuendo al suo sviluppo come pilota. La rivalità con Nico Rosberg, che lo ha battuto nel 2016, è la più famosa. Anche George Russell, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato di essere un pilota competitivo, mettendo in difficoltà Hamilton.

La questione non riguarda solo il bisogno di Red Bull di un secondo pilota forte, ma anche come avere un compagno di squadra di alto livello possa giovare sia al pilota che al team. Se Max avesse un pilota di calibro simile, sarebbe in grado di mantenere la sua supremazia? E come reagirebbe a una sfida costante?

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Irene Barbaro

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