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Toto Wolff ha ricordato le difficoltà avute con Lewis Hamilton dopo la vittoria di Nico Rosberg e come è cambiato il loro rapporto.

Il 2016 rimarrà per sempre un anno memorabile per Mercedes, con la vittoria di entrambi i titoli mondiali. Sicuramente lo ricordano Toto Wolff e Lewis Hamilton, i quali hanno affrontato un momento duro per la loro relazione, con la vittoria dell’allora compagno Nico Rosberg. Il Team Principal della scuderia di Brackley ha raccontato come quella situazione abbia influenzato il suo rapporto con il pilota britannico.

Il rapporto conflittuale tra Wolff e Hamilton

Lewis Hamilton sarà un pilota Ferrari dal prossimo anno, ponendo, così, fine alla sua lunga carriera insieme a Mercedes. Una carriera iniziata nel 2013 con il team di Brackley, con cui ha vinto diversi titoli mondiali. Ma le sue relazioni all’interno della scuderia sono sempre state positive, ci sono stati alti e bassi. Un grande momento di difficoltà lo ha vissuto nel 2016, quando il suo compagno, Nico Rosberg, è riuscito ad aggiudicarsi il campionato piloti. Toto Wolff ha raccontato ai microfoni del podcast High Performance, come quell’evento sia stato determinante per il suo rapporto con Hamilton, che, da quel momento, ha subito un grande cambiamento.

Rinnovo Hamilton Wolff
Photo Credit: Mercedes Twitter

C’è stato un periodo in cui abbiamo vissuto un momento davvero difficileNel 2016, dopo che Nico aveva vinto il campionato, non ci siamo parlati per alcune settimane. Poi è venuto a casa mia perché gli ho detto che dovevamo parlare. Abbiamo passato molte ore insieme e siamo usciti da questa discussione, era prima della festa di Natale. Da qui abbiamo messo le basi per il nostro rapporto e la nostra amicizia negli anni seguenti. Quello che gli ho detto è che non possiamo non parlarci. Se c’è qualcosa che ti infastidisce, devi solo prendere il telefono e devi dirmelo, e io ho promesso di fare lo stesso”.

Proprio come la regola che abbiamo io e Susie: se qualcosa ci rende arrabbiati, ne parliamo prima di spegnere le luci alla sera, così da non trascinare una brutta situazione il giorno dopo. Dopo uno o due anni ci siamo trovati in una situazione che mi aveva infastidito e non l’ho chiamato. Mi ha chiamato lui e mi ha detto: “Ricordati cosa mi hai detto. Dobbiamo parlarci“. Gli ho risposto che aveva assolutamente ragione. Mi ha ricordato quello che gli avevo detto“.

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Katia Albergo

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