Fabio Di Giannantonio, che continua ad essere alfiere del Team Pertamina Enduro VR46 anche nel 2025, si è presentato al Test di Barcellona dalla sua squadra per scoprire la moto nuova che lo attende in sella non appena si sarà rimesso in forma al 100%.
Di Giannantonio presente a Barcellona: “Incredibile lo step fatto con la 2025”
Fabio Di Giannantonio è presente ai test di Barcellona di questo martedì, ma purtroppo non potrà ovviamente scendere in pista, ancora convalescente dopo l’operazione: “Ho fatto una sorpresa alla squadra. Sono venuto a vedere la moto nuova, è bellissima e sto soffrendo ad essere qua senza poter girare, l’importante è vedere cos’hanno fatto sulla moto. Difficile vedere il proprio mondo in tv, ma stavo soffrendo da troppe gare, da troppi mesi, sto migliorando velocemente e mi dà fiducia, tornerò a farlo e magari anche meglio e quindi l’ho affrontata con tranquillità”.
“Vedo le due moto nel box, sembra abbiano dieci anni di differenza, incredibile lo step che hanno fatto con la 25 appena nata, molte delle cose in cui facciamo più fatica stanno migliorando, stiamo cercando quelle piccole cose che mancavano in comparazione con le altre case, ma faccio fatica a capire da qui“. – Ha continuato il Diggia
“La MotoGP di adesso ha un livello pazzesco, si cerca il dettaglio”
“La MotoGP di adesso ha un livello pazzesco, non ce ne rendiamo conto e non è facile andare forte, bisogna lavorarci tanto, il livello è incredibile oggi, viene fatto un lavoro al box mai fatto prima, attenzione al dettaglio, andiamo forte e sono contento che lo notano anche i media”, ha affermato il Diggia. “Si cerca la perfezione, la pulizia di guida, meno derapate, meno fumo blu delle gomme, la guida pulita è incredibile, si cerca di andare forti essendo così perfetti, e ci vuole tempo perchè i nomi nuovi diventino leggendari, vorrei farne parte”.
Iannone, dopo aver corso con la Ducati del Pertamina Enduro VR46 Racing Team ha dichiarato che è stato molto difficile: “Andrea ha fatto ottimo debutto ma senza preparazione necessaria, noi abbiamo sofferto e non si poteva dire e far vedere il dolore, la MotoGP di oggi è tanto fisica e tu devi spingere tato fisicamente, è tanto tosta”. – Ha concluso Fabio Di Giannantonio
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