Ai test di Barcellona della MotoGP Yamaha ha presentato una versione completamente rinnovata della M1 soprattuto dal punto di vista dell’aerodinamica. Come ha rivelato il costruttore giapponese, sono stati apportati ulteriori miglioramenti anche al telaio e al motore sulla scorta di alcuni promettenti aggiornamenti introdotti a fine stagione.
I principali aggiornamenti di Yamaha all’aerodinamica
Confrontando la moto del 2024 e il prototipo per il 2025, oltre all’ala anteriore a tre elementi più pronunciata rispetto alla versione precedente, un ulteriore dettaglio interessante è che l’ingresso dell’aria del motore, che prima era posizionato sul secondo spoiler, ora dispone di due supporti in carbonio che si estendono fino al primo elemento, fungendo da conduttori di flusso d’aria.
Lavorando in galleria del vento, gli ingegneri Yamaha hanno anche sviluppato un carenato più efficiente, ora più scavato per migliorare l’aerodinamica complessiva. Questi cambiamenti sono volti a ottimizzare la gestione dell’aria attorno alla moto, riducendo la resistenza aerodinamica e migliorando la stabilità in curva e sui rettilinei.
I risultati di Yamaha ai test di Barcellona
Con la nuova M1 aggiornata, Fabio Quartararo ha ottenuto un promettente secondo posto nei test di Barcellona, a soli quattro decimi dal miglior tempo segnato da Alex Marquez. Il direttore del team Yamaha, Massimo Meregalli, ha definito il test un successo, affermando che la squadra è riuscita a superare le proprie aspettative, con risultati che hanno confermato il feedback positivo fornito dai piloti.
Durante i test, Yamaha ha potuto raccogliere ulteriori dati preziosi, grazie anche all’inizio della collaborazione con il team Pramac, che ha ufficialmente terminato una partnership ventennale con Ducati per diventare il nuovo team satellite della casa giapponese.
Yamaha sembra quindi intenzionata a spingere al massimo sullo sviluppo della moto, con un occhio rivolto alla stagione 2025, nella speranza di tornare competitiva e di ridurre il divario dai rivali in testa alla classifica.
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Paola Cervini
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