Dopo due stagioni complicate in sella alla KTM del team Tech3, Augusto Fernandez si prepara a voltare pagina senza lasciare la MotoGP, diventando un nuovo collaudatore Yamaha per il 2025. Il pilota spagnolo, campione del mondo Moto2 nel 2022, ha faticato a trovare continuità in MotoGP e nonostante alcune buone gare, soprattutto nel 2023, non è riuscito ad emergere nell’ambiente KTM.
Augusto Fernandez: “La mia carriera non è ancora finita”
Yamaha ha visto in Fernandez un’opportunità per rinforzare il proprio programma di sviluppo. Il primo test ufficiale è fissato per dicembre, un’occasione importante per iniziare a conoscere la M1 e contribuire alla crescita della moto in vista della prossima stagione. Inoltre, il ruolo di collaudatore gli garantirà di poter usufruire di tutte e sei le wildcard che Yamaha può pianificare, dando la possibilità ad Augusto Fernandez di dimostrare il proprio valore in gara guardando al futuro per ritornare in pianta stabile in MotoGP. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal pilota spagnolo ai microfoni di Motorsport.com
“Quest’anno è stata una combinazione di molte cose. Forse la moto non era adatta al mio stile. Ovviamente è frustrante e sono arrabbiato, ma la vita va avanti. La mia carriera va avanti, ma non come ci si aspettava. Ma va avanti. Devo continuare a lavorare sodo. Non ho ancora finito e non vedo l’ora di affrontare il prossimo capitolo. È una carriera diversa. Probabilmente il mio primo test sarà a dicembre, ma non è ancora stato confermato. Sono contento del mio futuro. La mia carriera non è ancora finita. Non vedo l’ora che arrivi il futuro.” – Augusto Fernandez
LEGGI:Pol Espargaró: “Viñales scende dalla KTM con il sorriso”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
Fabio Mannella
About Post Author
