scintille ferrari vandone
Ospite della nostra puntata di Paddock GP, Fabiano Vandone ha espresso il suo punto di vista sulle scintille accese in casa Ferrari.

Il GP di Las Vegas è stato protagonista di molti colpi di scena, tra cui le scintille che si sono accese in casa Ferrari tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, argomento affrontato insieme a Fabiano Vandone nella nostra ultima puntata di Paddock GP. Focalizzandosi su tre valutazioni, l’ex pilota e ideatore del format ChronoGP, afferma che non ci siano delle disparità così evidenti tali per cui si possa dire che il pilota monegasco sia più forte del suo compagno di squadra.

Scintille in Ferrari, Vandone: “Leclerc non è un finalizzatore, qual è il suo reale valore?”

Nel corso della gara disputata nella “Sin City”, le scintille si sono accese in pista per i due piloti della Ferrari, tema affrontato da Fabiano Vandone nella nostra puntata di Paddock GP. Come già trattato in questo articolo, Leclerc si è aperto nel team radio infuriandosi contro il numero 55 per non aver rispettato dei chiari ordini di scuderia, secondo i quali Sainz non doveva attaccare il pilota monegasco. Vandone ha evidenziato come questo fatto nasca dal fatto che il team debba essere più chiaro a fornire disposizioni ai due portacolori della Rossa. Inoltre, il giornalista ha rimarcato che è sempre difficile fare valutazioni esterne, perché non siamo a conoscenza degli accordi presi dai due piloti prima di scendere in pista.

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Photo Credit: Scuderia Ferrari X Account

Leclerc reclama una posizione ma alla fine te la devi guadagnare in pista con i risultati. Non abbiamo queste disparità di prestazioni tra Leclerc e Sainz  tali da per poter dire che uno stia andando più forte dell’altro. Leclerc ha fatto delle belle gare ma, di fatto, non è un finalizzatore e ha commesso tantissimi errori quest’anno. Dopo sette anni di F1 il suo margine di miglioramento è poco. La valutazione che faccio io è che se Sainz, un pilota che viene mandato via da Ferrari perché non è reputato capace di vincere un titolo mondiale ed è molto vicino come prestazioni a Leclerc, qual è il valore reale del monegasco“. – Fabiano Vandone

“Immaginiamo anche la situazione in casa Mercedes tra Russell e Hamilton, con una macchina poco competitiva. Russell ha dimostrato che con un campione del mondo in squadra lui ha un margine di crescita molto alto. Il pilota inglese ha dimostrato a suon di punti, posizioni, piazzamenti e pole position di poter tener testa a Hamilton. A Leclerc, invece, gli viene sempre consegnata d’ufficio la posizione perché non sempre da solo riesce a guadagnarla su Sainz, un ottimo pilota ma non un Campione”. – Fabiano Vandone

Hamilton in Ferrari nel 2025, Leclerc sarà pronto per la convivenza?

Charles Leclerc ha già condiviso il box un quattro volte Campione del Mondo, Sebastian Vettel, nel biennio 2019-2020. La domanda che molti si pongono è se il numero 16 della Rossa sarà in grado di convivere con Lewis Hamilton, pilota con 7 titoli mondiali e personaggio a livello psicologico e carismatico davvero molto forte, a partire dalla prossima stagione di F1?

scintille ferrari vandone
Photo Credit: Scuderia Ferrari X Account

Quello che noi vediamo oggi è un Hamilton che arriva a Maranello con una carica di carisma che vale. Noi Leclerc in Italia lo stimiamo perché è pilota Ferrari, all’estero è valutato in maniera più asciutta, non è sovradimensionato. Hamilton è veramente 7 volte Campione del Mondo, è un vincente seriale. In Ferrari è stato preso per conferire un ordine mentale nella messa a punto della vettura, che manca nel team da anni. Avere a fianco un pilota di questa portata vuol dire riformattare completamente le proprie attitudini di approccio al GP“. – Fabiano Vandone

“In questo caso devi renderti conto che hai affianco un fuoriclasse velocissimo e che durante le gare farà ruotare il team intorno a sé. A quel punto devi diventare collaborativo col tuo compagno di squadra e guardare gli assetti che fa Lewis per le gare, quindi imparare dalla sua esperienza, accorciando i tempi di miglioramento e pensare di più alla squadra in vista del Costruttori. Se egoisticamente si pensa alla propria prestazione, una volta su due starai davanti a Hamilton, ma in gara sarai sempre. Alla fine di questa stagione, Vasseur dovrà inquadrare subito il ruolo di Leclerc per il prossimo anno“. – Fabiano Vandone

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Redazione Rossomotori.it

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