L’accordo tra F1 e General Motors per l’ingresso di GM/Cadillac come undicesimo team sulla griglia di partenza a partire dal 2026 rappresenta una svolta storica all’interno del Circus e la squadra statunitense dovrà scegliere, in vista dell’esordio nella massima categoria, i due piloti titolari da far scendere in pista. Nel frattempo, dalla Germania, arrivano già alcune indiscrezioni sui possibili candidati.
Piloti Cadillac 2026: la possibile line-up del team statunitense
Nel corso delle trattative tra Formula 1, FIA e General Motors per permettere l’accesso a GM/Cadillac all’interno del paddock per il 2026, si vociferavano di già alcuni nomi per l’assegnazione dei due sedili liberi. Tra questi, i rumors si erano focalizzati sui piloti dell’Indycar Pato O’Ward, pilota di riserva di McLaren con cui ha già disputato tre sessioni di prove libere in F1, Colton Herta e Alex Palou, tre volte campione della categoria con il team Chip Ganassi Racing.
Dalla Germania arrivano già delle indiscrezioni su chi potrebbe scendere in pista con la squadra statunitense. Ralf Schumacher, come riportato da FormulaPassion.it, avrebbe alcune certezze. L’ex pilota e opinionista di Sky Deutschland è convinto che uno dei due piloti di GM/Cadillac sarà americano.
“Sono abbastanza sicuro che si affideranno a un talento americano. D’altra parte, è giusto dire che il livello della IndyCar non è quello della Formula 1. Lo abbiamo visto in numerosi test, ma questo non significa che ci sia un super talento in agguato che nessuno ha ancora trovato”.
Alla domanda posta all’ex pilota tedesco sulla possibilità di rivedere suo nipote Mick Schumacher nella massima categoria, egli non esclude l’opzione. Dopo aver militato due anni in Haas e aver fatto parte della Mercedes come pilota di riserva, il commentatore di Sky pensa che ci possa essere la possibilità di rivedere suo nipote su una monoposto di F1 a breve.
“Presumo che prenderanno un nome noto per avere un punto di partenza. Si parte da zero con tutto e sarà maledettamente difficile. Ecco perché è necessario avere qualcuno che ci sappia fare e su cui si possa fare affidamento”.
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Redazione Rossomotori.it
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