Toto Wolff analizza e critica la gestione dei recenti eventi avuta da FIA. Secondo il team principal della casa di Brackley serve una gestione più seria e razionale di quella attuale. Wolff ne fa i punti ai microfoni di Motorsport.com
Wolff critico sulla FIA, gestione non adeguata e più da reality show
Toto Wolff si era già espresso riguardo la Federazione in passato, e torna a parlarne dopo i più recenti avvenimenti che hanno visto FIA nell’occhio della tormenta di critiche. La serie di cambiamenti nello staff, tra cui l’addio al direttore di gara Niels Wittich ed al funzionario Tim Mayer, hanno sollevato molteplici riflessioni. Sono poi arrivate anche richieste da parte dei piloti stessi, tramite GPDA e non, di una maggiore attenzione verso questioni serie anziché su questioni di minore importanza.
Come nel caso della polemica nata dalle sanzioni assegnate per il linguaggio ritenuto inadeguato, e non solo. Un’altra richiesta che hanno sollevato i piloti è stata quella di ricevere maggior chiarezza su dove i soldi delle sanzioni vengano poi impiegati. E proprio di recente il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem si è espresso sostenendo che “Queste sono cose nostre” aggiungendo che i piloti dovrebbero pensare a guidare.
Per Wolff ci vuole maggiore serietà
Il manager si è espresso duramente nei confronti della Federazione, menzionando invece l’enorme lavoro dei team e dei piloti che cercano di mantenere al meglio il loro sport. “Penso che tutti i nostri interlocutori debbano tenere a mente che dobbiamo proteggere lo sport e farlo con responsabilità e trasparenza. E non arriva così. Quindi non posso guardare dentro la FIA. Capisco cosa stiamo facendo noi (i team) per cercare di tenere insieme le cose. Ma è positivo che i piloti siano uniti in questo quadro generale, come hanno dimostrato”
“I team hanno una comprensione di ciò che riteniamo giusto o sbagliato. Quindi tutti devono solo guardarsi allo specchio e dire: “Sto contribuendo al meglio a questo sport o no?“”
E per contro rispondere invece all’affermazione del presidente Toto Wolff spiega il suo punto di vista. “Penso che lui (Ben Sulayem) possa licenziare tutte le persone che vuole; è la sua organizzazione e lui è il presidente. Non è una cosa che coinvolge altri. Per i piloti e per tutti noi è importante chiedersi se il processo decisionale sia migliore. Migliora il regolamento? Lo sport sta migliorando grazie a questi cambiamenti nella FIA e nel personale? Se la risposta a tutto questo è sì, lo sta facendo, allora è una questione interna che deve gestire lui. Ma ovviamente le notizie e le potenziali ricadute in termini reputazione sono negative per tutti noi”.
“E questo è anche ciò che intendevo dire: tutti noi siamo in questo sport e tutte le parti interessate; i media, la FIA, i piloti, i team, Liberty, Stefano (Domenicali) che lo gestisce, penso che, in tempi in cui c’è così tanta polarizzazione, così tanto conflitto, la razionalità debba vincere. E per me, al momento, non sembra così“.
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Elisabeth Dosio
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