Danilo Petrucci a fine 2020 ha abbandonato la Ducati ufficiale per sposare il progetto di KTM. Accasato nel team satellite Tech3, ma con trattamento completamente ufficiale, il ternano rischia di non essere confermato in vista della prossima stagione. Un po’ come successe in Ducati, solo dopo poche gare il futuro del numero 9 è già appeso ad un filo. A insidiare la sua sella ci sarebbe l’australiano Remy Gardner. Egli è attualmente in sella alla KTM del team Ajo in Moto2 e leader di classifica della classe intermedia.
Danilo Petrucci rischia l’esclusione nel 2022 a favore di Gardner
L’australiano e figlio d’arte del ben più noto Wayne Gardner sembra aver fatto il deciso salto di qualità dopo la prima vittoria ottenuta lo scorso anno a Portimao. A Mattighofen non vogliono farsi sfuggire questa occasione. Proprio per questo egli potrebbe essere promosso nel 2022 in MotoGP, nel team Tech3. Al suo fianco, nonostante le prestazioni molto deludenti finora, rimarrebbe Iker Lecuona. La scelta di tenere il giovane spagnolo al posto del maturo Petrux risiederebbe proprio nella giovane età. Quindi, dopo il quinto posto a Le Mans, Petrucci potrebbe dir addio già a fine stagione. A meno che in queste prossime gare non si noti un deciso passo in avanti. L’italiano infatti lamenta da inizio anno una difficoltà ad adattarsi alla RC-16, complice anche la sua statura.
Petrucci ha ancora quattro gare prima della pausa estiva per dimostrare ai vertici KTM di guadagnarsi la riconferma, a partire dal Mugello. Egli ha concluso la prima giornata in 15^ posizione a poco meno di un secondo da Pecco Bagnaia, leader del venerdì sul circuito toscano. Le sue difficoltà sembrano plafonate in caso di condizioni bagnate, come a Le Mans. Per domenica il tempo sopra al circuito del Mugello potrebbe essere particolarmente variabile, con la pioggia che potrebbe sbaragliare le carte in tavola. Chissà che non sia una manna dal cielo per il suo futuro.
Riccardo Zoppi