Il rookie dell’AlphaTauri, Yuki Tsunoda, si trasferirà in Italia, a Faenza, nei pressi della sede della sua scuderia. Decisione presa dal Helmut Marko, il boss del programma piloti Red Bull ha mandato il giapponese a vivere in Italia per lavorare a stretto contatto con Franz Tost.
Yuki Tsunoda approda a Faenza
L’inizio di stagione del giapponese dell’AlphaTauri è stata ottimale, al suo debutto Tsunoda ha tagliato il traguardo al nono posto, ma da lì è stata tutta una discesa per la sua carriera in AlphaTauri. Una serie di errori e scarse prestazioni hanno lasciato Helmut Marko deluso dal suo protetto, e così per cercare di cambiare la traiettoria di carriera del giovane Yuki, il boss della Red Bull ha deciso che il giapponese si trasferirà in Italia e con precisione a Faenza, dove si trova la sede dell’AlphaTauri. In questo modo potrà trascorrere più tempo sotto la guida del capo della scuderia Franz Tost.
Tsunoda attualmente vive nel Regno Unito e Marko ha deciso che è necessario un approccio più pratico per cercare di ottenere il meglio dal promettente pilota rookie. Il boss della Red Bull ha spiegato che non è molto soddisfatto dalle prestazioni del giapponese e quindi la soluzione al problema può essere solo questa. Una volta che Yuki si trasferirà in Italia potrà essere supervisionato da tutta la scuderia e in particolare da Tost, il quale sarà, nel vero senso della parola, il suo incubo peggiore. E’ arrivato il momento per Yuki Tsunoda di tirar fuori tutto il suo potenziale e rimettersi in carreggiata. Siamo sicuri, per quello che ci ha fatto vedere, che il giapponese ha tanto da dare in pista e presto vedremo ottimizzate tutte le sue capacità. Ganbatte Yuki.
Le dichiarazioni di Helmut Marko
L’inizio della stagione è stato davvero fantastico, poi sfortunatamente sono iniziati gli errori. Cercare di superare Hamilton sulla pista bagnata di Imola è stata una manovra audace e, ovviamente, è andata male compromettendo la possibilità di finire la gara a punti. In qualifica, sempre in quel weekend, ha commesso un errore che definirei sfacciato. A Monaco abbiamo sottolineato quanto fosse importante non commettere errori nelle prove libere, ma nella seconda sessione è caduto in quella che io chiamo la curva…[uscita dalla piscina] e quell’incidente gli ha tolto la progressione per fare meglio in qualifica.
Ora abbiamo deciso che si trasferirà in Italia. Yuki ha bisogno di concentrarsi e imparerà che la Formula 1 è il campionato più duro del motorsport e, di conseguenza, il suo lavoro e il suo approccio devono essere altrettanto professionali. Franz supervisionerà e organizzerà la sua vita quotidiana. C’è tanto allenamento, kart e tanto lavoro a fianco della squadra. Dopo gli errori che ha commesso, credo che anche la sua autostima ne abbia risentito e speriamo che la vita più controllata che lo attende in Italia possa metterlo sulla strada giusta. Sappiamo che il potenziale c’è ma serve anche la giusta crescita.
Helmut Marko
Mara Romano