Charles Leclerc partirà dal fondo della griglia nel GP di Russia, assieme a Max Verstappen. Cosa aspettarsi quindi dall'appuntamento a Sochi?

Partire ultimo non è sempre significato di sconfitta perchè lo sport insegna che tutto può succedere. Charles Leclerc, nella domenica del GP di Russia, partirà dal fondo della griglia insieme a Max Verstappen, visto che entrambi hanno montato la quarta power unit. Tra rettilinei e tratti guidati, i ferraristi sanno che Sochi dovrebbe essere meglio di Monza e il nuovo motore rappresenta il primo passo che serve a colmare quei 20 cavalli mancanti. Dunque, cosa aspettarsi dal monegasco della Rossa?

Leclerc parte dal fondo, ma a Sochi si passa?

Il passato di Leclerc con quello che è il GP di Russa si può tutto sommato definire buono. L’esordio in Sauber lo aveva visto infatti chiudere al settimo posto, mentre l’anno dopo aveva conquistato la pole position per poi chiudere sul gradino più basso del podio. Il 2020 è stato invece un anno complicato in casa Ferrari, ma Leclerc era comunque riuscito a chiudere in sesta piazza; domenica è dunque possibile una rimonta?

Notoriamente il circuito costruito nell’ex villaggio olimpico è un feudo su cui sventola la bandiera di Brackley. La pista però dovrebbe essere più favorevole alle due Rosse e, come detto da entrambi i piloti, le simulazioni hanno dato questa conferma. Il primo settore del tracciato non è infatti quello in cui la Ferrari dovrebbe spiccare, mentre nell’ultima parte potrebbe essere più competitiva.

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Charles Leclerc, prove libere GP Russia 2021 – Photo Credit: Scuderia Ferrari Official Twitter Account

Una rimonta è dunque possibile, considerando anche che il circuito russo non è poi così stretto; il nuovo motore montato da Leclerc dovrebbe inoltre colmare una piccola parte di quelle mancanze che Ferrari ha rispetto a chi lotta per le prime posizioni. La zona punti non dovrebbe essere utopia per il monegasco, difficile invece pronosticare un podio, anche se tutto è sempre possibile; Leclerc affronterà quindi questa sfida con la sua combattività, nella speranza che non sia troppa e che non porti ad uno zero. Soprattutto visto che al suo fianco ci sarà Verstappen.

GP di Russia 2021: e se…?

Il 2021 ha certamente insegnato che lo sport rimane ancora quella disciplina dove le variabili sono davvero troppe per essere pensate tutte. Ma soprattutto lo sport insegna che ogni variabile è in realtà possibile. Per esempio, l’Italia che vince l’oro olimpico sia nei 100 m che nella staffetta era quotata come impossibile, un pensiero plausibile; eppure la pista di Tokyo ha espresso una sentenza ben diversa.

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Charles Leclerc e Max Verstappen, GP Belgio 2021 – Photo Credit: Red Bull Content Pool

Dunque perchè non credere ad una meravigliosa storia in terra russa? Gasly a Monza lo scorso anno e Ricciardo questo; Ocon in Ungheria; quel primo posto perso a qualche chilometro dalla fine proprio dal monegasco in Gran Bretagna. L’incognita del nuovo motore è grande, ma se davvero dovesse funzionare perchè non credere in una gara straordinaria? Certo, con Max di fianco nulla diventa semplice, ma forse bisogna iniziare ad ammettere che è questa la F1 che piace. 

E se… a Sochi piovesse? Le carte in tavola sarebbero rimescolate totalmente e le variabili diventerebbero infinite e dunque ogni pilota potrebbe essere in grado di arrivare a podio, se non vincere un GP. Leclerc infatti nella pioggia ci spera e con lui anche il popolo della Rossa. Il talento d’altronde non manca, come non manca quella voglia di vittoria assaporata ormai due anni fa. E se…?

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Chiara Zambelli

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