Nel giovedì che anticipa il GP delle Americhe, tra i piloti è stato chiesto anche a Franco Morbidelli un parere su quello successo settimana scorsa a Dean Berta Vinales. Il cugino di Maverick, il quale non sarà in pista questo fine settimana, è morto in seguito ad un incidente avvenuto nel corso di Gara1 della WorldSSP300. La categoria cadetta del mondiale delle derivate di serie è stata messa sul banco degli imputati nel corso degli ultimi giorni.
Il pensiero di Franco Morbidelli per Dean Berta Vinales alla vigilia del GP delle Americhe
Ecco come si è espresso il neo pilota del team Monster Energy Yamaha alla vigilia del primo turno di libere:
E’ una cosa bruttissima, ma in generale è un anno devastante da questo punto di vista. Credo che per un pilota lo sia stato ancora di più. Quando accade, ci sono sempre molte persone che danno le loro opinioni. Può essere giusto o no. Io non mi sento di esprimerne una in particolare perché non ce l’ho. Il mio pensiero sarebbe superfluo davanti ad una cosa del genere. Bisogna fare qualcosa almeno per arginare questo aumento di infortuni, cadute e anche morti. Non so cosa, sarà compito di chi si occupa della sicurezza e di chi organizza i campionati.
Sicuramente sono d’accordo sul fatto che noi più grandi ed esperti dobbiamo dare il buon esempio. Quando accadono queste cose ci penso e cerco di migliorare quello che faccio, controllare tutto e farmi trovare pronto. Fortunatamente c’è comunque un’onda di positività che ti investe quando sali in moto, per cui sono situazioni alle quali pensi molto quando sei a casa. Se stai per salire in sella i pensieri non ti toccano.
Franco Morbidelli, pilota Monster Energy Yamaha MotoGP
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