Il cinque volte campione del mondo di motociclismo Jorge Lorenzo nel corso di un’intervista in un programma spagnolo ha dichiarato di aver preso qualche chilo, subito dopo essersi ritirato, ma adesso sta meglio. Inoltre El Porfuera ha parlato di una delle sue imprese, ovvero il recupero lampo nel GP di Assen del 2013 e dell’esultanza avvenuta nella vittoria della gara di Jerez nel 2010.
Jorge Lorenzo e i problemi di peso
Jorge Lorenzo si è ritirato da pilota MotoGP a tempo pieno alla fine del 2019, per poi tornare in Yamaha come collaudatore. Alla fine del 2020, il suo ultimo anno legato alla MotoGP, Lorenzo non è più tornato su una moto prototipo e ha smesso di fare gli allenamenti quotidiani obbligatori. Di conseguenza ha perso la forma fisica che aveva una volta e ha preso invece qualche chilo. El Porfuera ha parlato di questo problema al programma spagnolo condotto da Dani Rovira, La Noche D.
Quando correvo in 125cc, guidavo una moto che pesava 70 chili e aveva poca potenza, quindi devi pesare il meno possibile. Nel 2004, avevo 17 anni, la stessa altezza di adesso, 1,71, e arrivai a pensare a 52 chili. Ho fatto molto cardio e ciclismo. Mangiavo petto di pollo, insalata e pesce alla griglia. Adesso ho trascurato sotto quell’aspetto e sono arrivato a pesare 74 chili, ma ora sto meglio.
– Jorge Lorenzo
Lorenzo: “Quella di Assen è stata la più grande follia che un pilota professionista abbia mai fatto nella vita”
Il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo nel corso dell’intervista al programma spagnolo ha parlato anche dell’impresa effettuata ad Assen 2013 con il recupero lampo.
Quella fatta ad Assen è stata la più grande follia che un pilota professionista abbia mai fatto nella vita. Quando ero caduto, scivolando nell’erba, avevo già capito di essermi rotto la clavicola, l’avevo già rotta altre sei volte. Abbiamo noleggiato un aereo privato, siamo andati a Barcellona, abbiamo fatto un intervento chirurgico la stessa notte e al mattino stavo così bene che ho detto: ‘Perché non torniamo e corriamo?’ Siamo tornati ad Assen e sono arrivato quinto. La gara successiva, 12 giorni dopo in Germania, sono caduto di nuovo e mi sono fratturato di nuovo la clavicola.
– Jorge Lorenzo
La pericolosa esultanza di Jerez 2010
Infine Lorenzo ha parlato a La Noche D della vittoria e soprattutto dell’esultanza nel GP di Spagna 2010 a Jerez, dove ha rischiato di annegare.
Valentino Rossi è sempre stato famoso per le sue celebrazioni post-gara. Prima di Jerez, a Le Mans, avevo vinto e avevo festeggiato con una gigantesca scatola di popcorn, come se fossi al cinema. Volevo fare una gag più divertente e il giorno prima della gara mentre facevo un giro di pista con lo scooter, ho visto il lago e il mio viso si è illuminato. Mi sono detto, se vinco mi butto nel lago. La gara è iniziata male, ma alla fine ho superato Rossi e Pedrosa e ho vinto. Ho dovuto mantenere la mia promessa.
– Jorge Lorenzo
Sono sceso dalla moto e i commentatori mi hanno visto correre, ma non sapevano dove stavo andando. Mi sono buttato nel lago, ma non avevo calcolato due cose: non c’era una scala per risalire, si scivolava ed inoltre casco e tuta pesavano tre volte di più nell’acqua, e non riuscivo a respirare. Ho iniziato a diventare color lilla, diversi fan mi salutavano ma quando hanno iniziato a vedermi di quel colore, hanno iniziato a preoccuparsi. Il mio angelo custode è stato un ragazzo che aveva una maglia Repsol, mio rivale storico, mentre io ero lì in acqua con la tuta Fiat Yamaha. Mi ha salvato la vita.
– Jorge Lorenzo
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