La F1 ha annunciato l’accordo con la Cina per tornare a correre a Shangai a partire dal 2023. Il contratto firmato con gli organizzatori dell’evento ha una durata triennale, si protrarrà dunque fino al 2025, con l’obiettivo di rendere il GP di Cina presenza stabile del calendario di F1. Il Circus non corre nel paese asiatico dal 2019, le ultime due edizioni non si sono disputate a causa della pandemia e la Cina non è stata inserita neanche nel mondiale 2022, il cui calendario a 23 gare è stato reso noto poche settimane fa.
Calendario F1: il GP di Cina confermato fino al 2025
Sono passati ormai due anni dall’ultimo GP di Cina. Era il 2019, la gara fu vinta da Lewis Hamilton e il Coronavirus era ancora lontano. La gara di Shangai è stata poi annullata nel 2020 e nel 2021 e non sarà disputata neanche il prossimo anno. Si tornerà a correre in Cina nel 2023 e almeno fino al 2025: la F1 ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo triennale con gli organizzatori dell’evento. Il circuito di Shangai ha ospitato continuativamente il GP della Cina dal 2004 al 2019.
Questa è una grande notizia per i nostri tifosi in Cina e siamo contenti di annunciare che saremo a Shanghai almeno fino al 2025 – ha dichiarato nella nota il Ceo della F1 Stefano Domenicali – la nostra partnership con Juss Sports è incredibilmente forte e guardiamo a loro per un accordo a lungo termine. Siamo dispiaciuti di non aver potuto inserire in calendario la Cina nel 2022 a causa della pandemia, ma torneremo non appena le condizioni lo permetteranno
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Rosanna Greco
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