Lewis Hamilton rischia la squalifica dalle Qualifiche del GP del Brasile per una non conformità riscontrata sull’ala posteriore della sua W12. Al termine delle qualifiche di ieri, con la pole conquistata proprio dal sette volte campione del mondo, i commissari hanno scandagliato 12 vetture, trovando un’irregolarità sul DRS delle Mercedes. In attesa di nuove prove, la direzione gara ha rinviato il verdetto alle 9.30 locali di oggi, ora di pranzo in Italia. Al giallo dell’ala posteriore si aggiunge quello relativo a Max Verstappen, convocato dai commissari per le 13.30. Un tifoso presente ad Interlagos avrebbe ripreso il pilota olandese mentre, in regime di parco chiuso, tocca l’ala incriminata nella vettura rivale.
Qualifiche GP Brasile, Hamilton rischia la squalifica: decisione rimandata all’ora di pranzo italiana
Dopo la splendida pole conquistata ieri a San Paolo, nella notte italiana arriva la doccia fredda per la Mercedes. Lewis Hamilton potrebbe essere squalificato e partire dal fondo della griglia al via delle Sprint Qualifying in programma oggi pomeriggio. I commissari di gara, analizzando la W12 del campione del mondo, hanno riscontrato delle irregolarità nell’ala posteriore, più precisamente nel DRS. Ad ala aperta, hanno spiegato dalla FIA, il rilievo risulterebbe infatti superiore agli 85 millimetri previsti dal regolamento. In attesa di nuove prove, il verdetto sull’eventuale squalifica del sette volte campione del mondo, è stato rimandato alle 9.30 brasiliane, ora di pranzo in Italia.
Il GP del Brasile, nel caso in cui venisse confermata la pole di ieri, sarà comunque in salita per il Lewis Hamilton, costretto a scontare cinque posizioni in griglia dopo aver sostituito l’ICE nella power unit. Viceversa, la conferma della squalifica potrebbe essere la pietra tombale sulle speranze iridate di Hamilton. Il campione del mondo è infatti chiamato a recuperare 19 punti sul leader della classifica Max Verstappen, ieri secondo al termine delle qualifiche del GP del Brasile.
GP Brasile: Verstappen convocato dai commissari alle 13.30 ora italiana
Al giallo dell’ala posteriore si è aggiunto quello della convocazione di Max Verstappen in direzione gara. Il pilota olandese dovrà comparire davanti ai commissari alle 13.30 italiane dopo che ieri, mentre si analizzava il caso del DRS irregolare, è spuntato sui social un video in cui Mad Max, al termine delle qualifiche, scendeva dalla sua Red Bull e si avvicinava alla W12 di Hamilton toccando l’ala incriminata. Un gesto insolito e soprattutto vietato, in quanto le vetture si trovano in regime di parco chiuso. Non possono intervenire meccanici ed ingegneri, figurarsi se le macchine possono essere toccate dai piloti rivali.
Il video è stato preso in considerazione dai commissari che ieri, nonostante tre ore di riunione, non si sono sbilanciati, decidendo di rimandare il verdetto ad oggi. L’ala posteriore della Mercedes è al momento posta sotto sequestro e un delegato della FIA resterà a sorvegliare la W12 di Hamilton in attesa che la monoposto venga nuovamente esaminata in mattinata.
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Rosanna Greco