Il team principal della Red Bull Christian Horner ammette il netto vantaggio della Mercedes durante il GP del Brasile dello scorso fine settimana. Horner ha affermato che lottare contro la Mercedes di Lewis Hamilton era impossibile, la velocità di Lewis in rettilineo era troppo per Red Bull.
La potenza del motore Mercedes
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton lo scorso fine settimana ad Interlagos sembra essere ritornato in lotta per il mondiale. Dopo “averle prese” dal suo rivale Max Verstappen nelle ultime gare, in Brasile Lewis ha dato il meglio di se ed è ritornato a vincere. Partito in decima posizione sulla griglia di partenza si è fatto strada attraverso tutto il gruppo e alla fine è riuscito a superare Max Verstappen e aggiudicarsi la vittoria ad Interlagos. Grazie a questa vittoria il divario in classifica piloti si è ridotto a 14 punti.
L’olandese Verstappen ha confermato che lui e la Red Bull continuano ad avere “sospetti” sulla legalità dell’ala posteriore della Mercedes, data la dimensione del vantaggio che avevano in rettilineo in Brasile, e il capo del team Red Bull Christian Horner ha affermato che la velocità dei loro rivali ha lasciato loro senza “nessuna possibilità” in gara, ma hanno aggiunto che faranno di tutto per riprendere il ritmo in Qatar il prossimo fine settimana. Ne vedremo delle belle quest’ultimo mese di F1.
Le dichiarazioni di Christian Horner
Domenica non è stato possibile gareggiare contro Hamilton. Penso che abbiamo messo in piedi una difesa più grande che potevamo. Max ha fatto del suo meglio, ha corso forte ma non c’era proprio nessuna possibilità. Ma tra poco meno di un settimana c’è la prossima gara e torneremo a combattere più forti che mai. La loro velocità in rettilineo è davvero impressionante soprattutto con il nuovo motore montato. Hanno un’ala posteriore molto, molto impressionante.
Naturalmente, come pilota di Max, non può difendersi da questo. Se qualsiasi altro pilota doveva essere entro 0,4 secondi per avvicinarsi ad un sorpasso, le Mercedes erano qui a 0,9, un secondo, e potevano essere nell’area di frenata alla fine del rettilineo. Quindi questa è un’arma molto potente con alcune piste molto veloci in arrivo nelle ultime gare.
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Ascolta la nuova puntata di PaddockGP, la numero 13 in cui Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno commentato il GP del Brasile, sede della gara numero 19 del mondiale di Formula 1.
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Mara Romano
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