Le qualifiche del GP del Qatar hanno visto Hamilton conquistare la pole position seguito dal suo rivale per il titolo mondiale Max Verstappen. Il weekend sul circuito di Losail diventa però complicato per l’olandese della Red Bull, che dopo i problemi accusati al DRS, nella mattinata di domenica dovrà rispondere delle azioni a fine qualifica; sul finale infatti, Verstappen non ha rispettato la doppia bandiera gialla esposta, motivo per cui è stato convocato dai commissari.
Doppia bandiera gialla: Verstappen dai commissari domenica mattina
Il weekend qatariota sembra assomigliare ad una scalata per l’olandese della Red Bull. Prima la possibile revisione di quanto accaduto in Brasile, poi i problemi al DRS ed infine la convocazione dai commissari; Verstappen non ha infatti rispettato il regime di doppia bandiera gialla esposto sul finire delle qualifiche. Le bandiere sono state esposte dai commissari a seguito della foratura di Pierre Gasly, la cui vettura è stata fermata in prossimità del traguardo.
La doppia bandiera gialla impone ai piloti di rallentare sul tratto di circuito interessato, azione che Max Verstappen non ha eseguito. L’olandese non è stato però l’unico a non alzare il piede; come lui infatti, Ocon, Norris e Bottas non avrebbero rispettato il regime imposto dai commissari. Il motivo di tale confusione sembra in realtà frutto di un errore da parte degli stewards; insieme alle bandiere gialle infatti, i led luminosi lampeggiavano sia con il colore blu che con il verde, situazione alla quale Verstappen potrebbe appellarsi per giustificare il mancato rallentamento.
Nella mattinata di domenica, alle ore 13 in Qatar (dunque le 11 in Italia), l’olandese della Red Bull dovrà quindi presentarsi di fronte ai commissari per esporre il suo punto di vista. Lo stesso Verstappen ha già vissuto una situazione simile, sempre in qualifica, in Messico nel 2019; in quell’occasione, Verstappen fu penalizzato di 3 posizioni in griglia, pena che rischia di ripetersi anche in Qatar.
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