Liberty Media e gli organizzatori del GP di Spagna hanno annunciato in mattinata il prolungamento del contratto con il circuito del Montemelò, sede ormai da anni dalla gara iberica. La pista di Barcellona farà parte del calendario di F1 fino al 2026. Niente da fare invece per Jerez de la Frontera, che aveva sperato di ospitare un appuntamento del Circus. Come la F1, anche la MotoGP continuerà a fare tappa a Barcellona nei prossimi cinque anni: in questo caso però la pista del Montmelò si alternerà con altri circuiti spagnoli.
Ufficiale: GP di Spagna nel calendario F1 fino al 2026
La notizia era nell’aria da tempo, oggi è arrivata l’ufficialità: il circuito di Catalunya continuerà ad ospitare il GP di Spagna fino al 2026. Dopo l’ok del governo locale, Liberty Media e gli organizzatori dell’evento hanno raggiunto un accordo quinquennale. La conferma, con un calendario a 23 gare a partire dalla prossima stagione, non era così scontata in realtà. Molti paesi ambiscono, a partire dal 2023, a fare il loro ingresso in F1: questo potrà avvenire solo se qualche sede attuale abbandoni il Circus a favore di nuove location.
Siamo entusiasti di annunciare l’accordo con il Circuit de Barcelona-Catalunya – ha dichiarato il CEO della F1, Stefano Domenicali –. Desidero ringraziare l’organizzatore e le autorità per il loro entusiasmo e l’impegno a mantenere la Formula 1 a Barcellona, con miglioramenti programmati per la pista e strutture, continuando così la nostra lunga storia insieme. I team e i piloti sono sempre felici all’idea di correre su questa pista e visitare Barcellona. E i fan spagnoli continueranno a vedere da vicino i loro idoli, Fernando Alonso e Carlos Sainz
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Ascolta la nuova puntata di PaddockGP, la numero 14 in cui Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno commentato il GP del Qatar, sede della gara numero 20 del mondiale di Formula 1.
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Rosanna Greco
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