Lin Jarvis può ritenersi soddisfatto di questo 2021. Il titolo piloti è tornato ad Iwata dopo un digiuno di 6 anni con Fabio Quartararo. Anche se sono mancati i titoli costruttori e dei team, l’annata è comunque più che positiva. D’altra parte, resta ancora moltissimo lavoro da fare per migliorare il pacchetto in vista del 2022. Il Covid, in più, sta complicando sempre i piani di tutte le case costruttrici e dei team. Lo stress a volte può raggiungere livelli altissimi e la voglia di abbandonare può prevalere. Proprio Jarvis ha svelato questa possibilità, non prima però di raggiungere un importante obiettivo.
Lin Jarvis e le difficoltà legate al Covid che spingono verso la pensione
L’età della pensione si avvicina sempre più per il manager inglese. La volontà è comunque quella di continuare a supportare Yamaha per qualche altro anno, cercando anche di raggiungere un traguardo importante. Queste le sue parole rilasciate a Motorsport.com:
Sono stanco, il Covid ci ha sommersi con tantissimo lavoro extra. Ci ha tolto parte del divertimento che c’è sempre stato nel nostro lavoro. Non possiamo muoverci liberamente senza rischiare, siamo molto limitati. Abbiamo affrontato il problema delle valvole nel 2020, mentre quest’anno abbiamo dovuto fronteggiare la situazione di Maverick. In qualche modo, il titolo di Quartararo ha dimostrato che gli sforzi fatti valessero la pena ed erano nella direzione giusta. Sono ancora motivato in ciò che faccio, ma i risultati sono fondamentali. Ormai ho 64 anni e penso di poter continuare al massimo per altre tre o quattro stagioni. Il mio obiettivo è arrivare a vincere dieci titoli e poi andare in pensione.
Lin Jarvis, managing director Yamaha Motor
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.