Tra meno di una settimana ci saranno i test privati della WorldSBK a Portimao e tra i piloti presenti anche Jonathan Rea che parla del ritiro. Secondo il sei volte campione del mondo delle derivate di serie quel momento si sta avvicinando, ma al momento non ci sta ancora pensando.
Jonathan Rea punta a vincere il settimo titolo nel WorldSBK
I team e piloti stanno lavorando dietro le quinte per preparare la stagione 2022 del WorldSBK. Chi proverà a riprendersi il titolo sarà sicuramente Jonathan Rea che punterà a laurearsi per la settima volta campione del mondo. Il pilota inglese ieri ha compiuto 35 anni e si avvicina il suo ritiro, ma Jonathan Rea non ci pensa come affermato nell’intervista sul sito del mondiale SBK.
A questo punto della mia carriera sento come se le motivazioni siano al massimo. Non ho bisogno di guidare al limite, da piccolo tutto quello che volevo era diventare campione del mondo e nel 2015 ci sono riuscito. Al momento sono motivato per vincere, per spingere la moto al limite battendo i miei rivali ma anche per divertirmi tanto nel viaggiare in luoghi inediti e lavorando duramente con il mio team nel dietro le quinte. Non so quando finirà la mia carriera, ma quest’anno è stata una sensazione strana in occasione del ritiro di Davies. Come pilota di motociclismo non succede mai, ma devo dire che in questo momento non ho quella sensazione. È questione di vincere, di provare a fare del mio meglio per Kawasaki e di godersela. Se non me la stessi godendo allora sarebbe il momento ideale per smettere ma se esiste la possibilità di vincere e di divertirsi io sarò presente sullo schieramento, senza alcun dubbio.
Jonathan Rea
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